La Juventus ha vinto lo scudetto, 2-0 alla Sampdoria. Out Dybala e de Ligt
La Juventus vince lo scudetto numero trentasei della sua storia. La Sampdoria regge fino al 52’ del primo tempo, poi Cristiano Ronaldo trova il vantaggio. Nella ripresa in gol Bernardeschi per il 2-0, poi il portoghese sbaglia un rigore. Due infortuni per parte.
DISCORSO CHIUSO – La Juventus ha vinto la Serie A per la nona volta consecutiva. Servivano due punti ai bianconeri per avere la certezza dello scudetto, ne sono arrivati tre contro una Sampdoria già salva ma che se l’è giocata. Primo tempo segnato dagli infortuni, ben tre: il primo a dare forfait per infortunio è Julian Chabot al 22’, seguito da Danilo da Silva al 29’ (scontro durissimo con Gaston Ramirez, che rientra con una fasciatura in testa) e soprattutto da Paulo Dybala (problema agli adduttori, fuori al 40’). Anche per questo ci sono sei minuti di recupero a fine primo tempo, e nell’ultimo la Juventus guadagna una punizione dal limite: i giocatori della Sampdoria pensano che calci Miralem Pjanic, invece il bosniaco serve il liberissimo Cristiano Ronaldo che col destro infila la porta blucerchiata. Nella ripresa la Sampdoria ci prova, ma è anche sfortunata in alcune circostanze. Al 67’ Cristiano Ronaldo si accentra e dai venti metri calcia col destro, Emil Audero respinge corto e male e Federico Bernardeschi in tap-in raddoppia. È il primo gol in questo campionato del numero 33, in Serie A non segnava da ventidue mesi. A un quarto d’ora dal termine espulso Morten Thorsby per doppia ammonizione. Un altro infortunio, di Matthijs de Ligt, lascia Maurizio Sarri (primo scudetto in carriera) con qualche problema in vista della Champions League. A due minuti dal termine Fabio Depaoli falcia Alex Sandro: rigore, che Cristiano Ronaldo stampa sulla traversa. Per il portoghese, a -3 da Ciro Immobile, errore che pesa ma la Juventus vince 2-0.