Marotta: «Zoccolo duro Inter rimarrà!». E sul mercato: «Qualcosa già fatta»
Marotta, oltre a parlare di Dybala, Lukaku e Perisic (vedi articolo), ha assicurato che lo zoccolo duro della squadra di Inzaghi rimarrà. L’amministratore delegato dell’Inter delinea la strada da tracciare affermando che qualcosa sul mercato è stato già fatto. Di seguito la seconda parte delle sue dichiarazioni a margine dell’evento “L’amico Atletico”, riportate da sportmediaset.it
AMBIZIONI – Giuseppe Marotta assicura che sul mercato è stato già fatto qualcosa e che lo zoccolo duro dell’Inter non si tocca: «Qualcosa abbiamo già fatto in anticipo. Credo che il lavoro soprattutto di Ausilio e Baccin sia molto positivo. Ci deve essere professionalità, competenza ma anche creatività e il coraggio di fare delle azioni. Lo zoccolo duro della squadra rimarrà e con queste premesse potremo affrontare la stagione con gli obiettivi di sempre. Con tre competizioni da affrontare, sapendo che siamo l’Inter e i traguardi sono ambiziosi».
FUTURI OBIETTIVI – Marotta torna anche sulla stagione che si appena conclusa: «È stato un anno in cui abbiamo ben figurato e va dato merito ad allenatore, squadra, società e tifosi. Direi un ringraziamento unico, stiamo già pensando alla prossima stagione con l’Inter che ha un obiettivo, essere sostenibile da un parte e competitiva dall’altra».
STIMA – Marotta approfondisce il discorso su Ivan Perisic palesando tutta la stima in Robin Gosens: «Quando si ha una certa età è giusto che il singolo calciatore decida il proprio destino. Non potevamo fare offerte migliorative rispetto a quella fatta. Credo che la scelta si sia basata su un futuro diverso rispetto a quello attuale. Massimo rispetto e grande ringraziamento. Troveremo un sostituto avendo già in casa un elemento come Gosens che gode della nostra stima e della nostra fiducia. Non farà rimpiangere chi va».
AUGURIO – Per finire Marotta parla della promozione del Monza in Serie A: «Sono contento che sia arrivato in Serie A. Sono stato direttore del club, so qual è l’amore della Brianza, so qual è lo sforzo fatto da Galliani e Berlusconi. Un grande ringraziamento a questi due dirigenti, nella speranza che il Monza possa avere un ruolo importante nello scenario della Serie A».