Mkhitaryan sulla scia di Barella e Calhanoglu: quanti assist in carriera
Mkhitaryan si inserisce nella rosa dell’Inter come elemento di qualità. Con una dote che spicca a leggere le statistiche: la capacità di produrre assist.
ASSIST DAL CENTROCAMPO – I centrocampisti sono una risorsa importante nel gioco di Inzaghi. Nella scorsa stagione specialmente gli interni si sono distinti per i loro numeri in fase offensiva. Con una specialità assoluta: gli assist. Sia Barella che Calhanoglu infatti hanno chiuso la loro stagione in doppia cifra. Per la precisione 13 assist a testa secondo Transfermarkt. E in questo nella prossima stagione avranno un valido aiuto dal loro fresco compagno Mkhitaryan.
TALENTO IN MEZZO – L’armeno è un giocatore di qualità, nato come trequartista con grandi doti di inserimento e tiro, ma capace nel tempo di adattarsi su tutto il fronte offensivo. E persino a centrocampo nell’ultimo anno con Mourinho. Nelle sue giocate caratteristiche si trovano la corsa verticale, il dribbling sia nello stretto che in progressione, il gol. Ma forse soprattutto gli assist. Una dote che lo accomuna ai suoi compagni, a cui si alternerà nel corso del 2022-2 023 in maglia Inter.
SPECIALISTA ASSOLUTO – Perché soprattutto gli assist? Perché i numeri di Mkhitaryan lo vedono sì come un centrocampista prolifico da quasi 200 reti in carriera. Ma con un totale di assist estremamente simile. Che persino scollina nella sua carriera post Shakhtar Donetsk. Tra Borussia Dortmund, Manchester United, Arsenal e Roma l’armeno ne ha messi insieme 101. Contro 92 gol. Nei tre anni in giallorosso nello specifico gli assist sono stati 6, 13 e 9. In totale 28, a fronte di 29 gol. L’Inter quindi ha nel serbatoio un terzo centrocampista di rifinitura, con una dote probabilmente unica negli assist. Una nuova risorsa di qualità per Inzaghi.