Inter tra cessioni e rinnovi: vietato arrivare impreparati al 2022
L’Inter ha dodici giocatori in rosa col contratto in scadenza nel 2022. Una situazione che impone ulteriori riflessioni sul mercato, per evitare una nuova empasse.
RICAMBIO NECESSARIO – Con l’inizio della stagione 2021/22, l’Inter avrà fisiologicamente una rosa più vecchia di un anno. E questo impone quindi di iniziare a programmare un graduale ricambio in squadra, mantenendo un organico giovane e fresco. Nei piani di Giuseppe Marotta e colleghi questa sarebbe stata l’estate giusta per avviare i lavori in questa direzione. Ma le già note difficoltà economiche di Suning ha costretto la dirigenza a rinviare la questione.
RINNOVI OBBLIGATI – Al termine della prossima stagione scadranno i contratti di ben dodici giocatori dell’Inter. Tra questi anche quelli rinnovati per ultimi: parliamo di Danilo D’Ambrosio, Andrea Ranocchia e Aleksandar Kolarov (unico non ancora ufficiale). Tre rinnovi che in un’altra situazione non sarebbero avvenuti, ma le contingenze hanno consigliato alla dirigenza di adottare questo estremo rimedio. Il problema ulteriore è che salutare contemporaneamente questi tre profili impone di ricostruire le secondo linee difensive: dietro agli intoccabili titolari non rimarrebbe infatti nessuno. Motivo per cui l’Inter valuterà attentamente cosa fare con Andrew Gravillon e Zinho Vanheusden.
TEMA PORTIERE – Sempre il 30 giugno 2022 scadranno i contratti di Samir Handanovic e del neo-arrivato Alex Cordaz. Lecito quindi attendersi che – finalmente – giungerà il momento del ricambio d’aria nella porta nerazzurra: sfumato Juan Musso, l’Inter sta lavorando sottotraccia per acquistare André Onana, proprio per la stagione 2022/23 (ultimi aggiornamenti). Il camerunense potrebbe arrivare a parametro zero, risolvendo così nel migliore dei modi possibili questa futura lacuna in rosa.
SPERANZA CESSIONI – Tra i giocatori in scadenza tra un anno, solo due sono pressoché sicuri di rinnovare il contratto con l’Inter. Si tratta di Marcelo Brozovic, regista del centrocampo nerazzurro, e Lucien Agoumé, talento dal futuro assicurato che la dirigenza non intende perdere a zero. Più indecifrabile è invece il futuro di Ivan Perisic (vedi focus) e Matias Vecino, possibili uomini mercato. Rimangono così tre profili, che l’Inter proverà a cedere a ogni costo: Radja Nainggolan, Joao Mario e Arturo Vidal. Marotta e Piero Ausilio proveranno a risolvere definitivamente le loro situazioni, a costo di preferire il risparmio al guadagno.
PROBLEMI RINVIATI – Questa situazione complica indubbiamente i piani della dirigenza dell’Inter. Che da una parte deve puntare sulla continuità di un progetto ora vincente (come dichiarato da Marotta). Ma dall’altra, proprio per garantire tale continuità, deve intervenire sul mercato e sulla rosa. Alcune delle situazioni sopra descritte dovranno essere risolte già quest’anno, cercando al tempo stesso gli eventuali ricambi per mantenere inalterato il peso numerico. Prima certe situazioni verranno sistemate, prima si potrà evitare che l’Inter finisca in un guado da cui potrebbe risultare molto difficile uscire.