Joao Mario e gli altri esuberi: Inter indecisa tra risparmio e plusvalenza
L’Inter proverà cedere a titolo definitivo Joao Mario e altri giocatori in questa sessione. E il peso dello stipendio impone di mettere in secondo piano una possibile plusvalenza.
ESUBERI – Alcuni giocatori attualmente sotto contratto con l’Inter non faranno parte del progetto 2022/23. Si tratta di Radja Nainggolan, Joao Mario e Dalbert. Tre profili di cui i nerazzurri cercano di liberarsi da diverse stagioni, e che potrebbero essere finalmente al loro capolinea nerazzurro. Il condizionale è d’obbligo, dato che per cedere questi giocatori serviranno delle offerte, possibilmente congrue con le richieste dell’Inter. Ma l’ottenimento di una plusvalenza inizia ad essere sempre meno pressante.
SPESE CONTENUTE – Per Joao Mario e Dalbert l’Inter può accontentarsi di un’entrata contenuta per realizzare la plusvalenza. Per il portoghese basta una cifra superiore ai 7 milioni di euro, soglia che lo Sporting Lisbona non intende superare (vedi aggiornamenti). E lo stesso dicasi per il brasiliano, che inizia ad avere estimatori in Russia. Invece il belga pesa sul bilancio nerazzurro per 9,5 milioni di euro. La sua unica volontà è di rimanere al Cagliari, dove l’Inter lo ha spedito in prestito nelle ultime due stagioni. Ma i sardi non sono disposti a sborsare quella cifra. Sale così l’ipotesi di rinunciare alla plusvalenza pur di ottenere il risparmio dell’ingaggio.
RISPARMIO IN PRIMIS – Liberandosi di Joao Mario, Nainggolan e Dalbert, l’Inter ridurrebbe il monte ingaggi di circa 8,4 milioni di euro netti. Un risultato comunque importante vista la nuova politica del club, che vuole tagliare il costo del lavoro. La soluzione ideale sarebbe quella di accompagnare questo risparmio da entrate che garantiscano una minima plusvalenza, ma la scarsità di liquidità nel calcio italiano mette in secondo piano questo obiettivo. A queste situazioni si aggiunge poi quella di Arturo Vidal, che paradossalmente è la più semplice da risolvere: il cileno ha sì un ingaggio da 6,5 milioni di euro, ma è arrivato a parametro zero. La speranza dell’Inter è che il Flamengo piazzi l’offerta decisiva al numero 22, portando a 15 milioni la riduzione del monte ingaggi.