Skriniar ultimo tassello mancante dell’Inter, ora la difesa ha una certezza
Skriniar oggi un nuovo giocatore nella difesa a tre di Antonio Conte. Lui e lo staff hanno lavorato molto sul difensore slovacco, tanto discusso la scorsa stagione e accostato addirittura al mercato estivo.
NUOVA IDENTITÀ – Skriniar ritrova continuità e sicurezza in questa difesa a tre tanto discussa, soprattutto la scorsa stagione. Determinante in questa stagione, di fatto l’ultimo tassello mancante in difesa di questa Inter. Al quarto clean sheet consecutivo in Serie A dopo Juventus, Udinese, Benevento e Fiorentina, la difesa di Antonio Conte adesso ha un’identità e più sicurezza rispetto la scorsa stagione e soprattutto rispetto inizio stagione. Milan Skriniar lo scorso anno dopo l’arrivo di Conte in panchina, e dunque la difesa a tre, ha riscontrato qualche difficoltà di troppo rispetto i compagni di reparto. Non a caso, per esempio, la titolarità persa a favore di Diego Godin, titolare inamovibile nel mese di agosto e in Europa League. Lo slovacco in estate era stato accostato addirittura al mercato, con il forte interesse del Tottenham. Conte e lo staff in questi mesi hanno lavorato molto sulla difesa e in particolare sul difensore slovacco, oggi più attento e completo nel ruolo di terzo centrale di destra. Dopo il monumentale Stefan de Vrij e la scoperta Alessandro Bastoni, Skriniar era solo l’ultimo tassello mancante della difesa titolare dell’Inter targata Antonio Conte, ad oggi con ventitré gol subiti in campionato (gli stessi del Milan con una partita ancora da giocare). Meglio dei nerazzurri solo Juventus (18), Napoli (19) e Verona (21). Unico aspetto da migliorare – ma questo non vale solo per Skriniar ma per l’intero reparto difensivo – riguarda l’esperienza e soprattutto la personalità nelle giocate: errori come quello visto in Coppa Italia – complice anche Samir Handanovic che comunque fa parte pur sempre del reparto difensivo -, non devono più accadere.