Inter-Real Madrid: Conte pronto a calare gli assi, dubbio sulla trequarti
Inter-Real Madrid si avvicina e Antonio Conte prepara l’undici da schierare mercoledì sera, ore 21, a San Siro. La situazione del gruppo B di Champions League impone pochi calcoli e tanta voglia di vincere. Dopo Inter-Torino, ai microfoni di “Sky Sport”, lo stesso Conte aveva rivendicato l’equilibrio come pilastro ideologico della sua formazione
CERTEZZE – Inter-Real Madrid profuma di dentro o fuori per la formazione nerazzurra, ma anche per i blancos, che hanno bisogno di agganciare la vetta del girone B e mettere in cassaforte la qualificazione. La partita contro il Torino ha rispolverato antiche ovvietà, ma anche nuove suggestioni per il tecnico Antonio Conte. In difesa, è praticamente certa la titolarità di Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni. A centrocampo, l’allenatore nerazzurro ha qualche dubbio in più. Arturo Vidal e Nicolò Barella sono le uniche certezze, ma sul terzo posto da centrocampista bisogna ancora diradare le nubi, come pure sugli esterni.
RISORSE – Achraf Hakimi arriva da un filotto di prestazioni non entusiasmanti, ma in una partita d’attacco, come dovrà essere Inter-Real Madrid, diventa difficile rinunciare al marocchino. Dall’altra parte, Ashley Young è parso molto in difficoltà domenica pomeriggio. Probabile opportunità per Ivan Perisic, dunque, dopo la grande prestazione dell’andata. La coppia d’attacco non può essere in discussione: Romelu Lukaku (assente a Valdebebas) e Lautaro Martinez.
SUGGESTIONI – Il vero dubbio, come sottolineato qualche riga fa, riguarda la trequarti. E dunque il modo in cui Conte deciderà di approcciare Inter-Real Madrid. L’assenza di Marcelo Brozovic costringe il tecnico nerazzurro a rimodulare il proprio centrocampo. Roberto Gagliardini non ha entusiasmato contro i granata di Marco Giampaolo, ma sarebbe davvero sorprendente se Conte dovesse lanciare Radja Nainggolan dal primo minuto. Stefano Sensi è tornato in gruppo da poco, ma difficilmente l’allenatore si assumerà un rischio del genere. Ecco perché non è da escludere quell’assetto offensivo che ha caratterizzato i momenti migliori dell’Inter, finora: Alexis Sanchez dietro le due punte. Una mossa molto azzardata, anche perché ‘brucerebbe’ un prezioso cambio in corso d’opera. Ma l’Inter ha estremo bisogno di una vittoria. È bene non sottovalutare possibili sorprese nell’undici iniziale.