Inter, col Parma un passo indietro in difesa? Ecco i numeri
L’Inter contro il Parma ha interrotto la sua striscia di partita senza gol al passivo. La prestazione difensiva però non indica un crollo della difesa nerazzurra.
DIFESA POROSA? – L’Inter arrivava alla sfida col Parma dopo due partite consecutive senza subire gol. Un fatto non casuale. Al netto dell’atteggiamento difensivo degli avversari i nerazzurri hanno messo in campo grande attenzione nelle coperture, preventive e non. Coi gialloblù tutto perduto? Non esattamente.
POCHI TIRI CONCESSI – Nelle sfide con Genoa e Shakhtar Donetsk l’Inter ha concesso pochissimi tiri. Agli ucraini 4, di cui uno solo nello specchio. Coi rossoblù addirittura uno in assoluto pure fuori dai pali. Col Parma invece? Gli uomini di Liverani hanno prodotto 5 tiri. Di cui 3 nello specchio. E 2 sono diventati gol. La difesa dell’Inter non è crollata, ha concesso comunque poco agli avversari. Il problema è, appunto, che con 3 tiri in porta sono arrivati 2 reti al passivo. Un dato che ricorda un’altra partita, quella col Borussia Moenchengladbach. Finita anche quella 2-2. Gli uomini di Conte in quella gara hanno concesso 6 tiri agli avversari, di cui 2 in porta. Le reti al passivo ve le ho già dette.
STATISTICA AVANZATA – Un’altra statistica testimonia le prestazioni difensive comunque buone dell’Inter. Si tratta degli expected goals, un dato che indica il numero di reti che una squadra avrebbe dovuto ottenere in base alla sua prestazione. Un numero di xG superiore a uni indica un gol e così via. Prendendo i valori di xG Philosophy il Parma contro i nerazzurri è arrivato solo a 0,83. I 2 gol subiti sono quindi un dato che supera l’effettiva produzione offensiva. Situazione simile, di nuovo, col Borussia Moenchengladbach. Gli uomini di rose erano arrivati a 1,42 xG. Giusto per chiudere gli xG dell’Inter nelle due sfide sono stati 3,04 e 3,19. Un andamento statistico davvero beffardo.