Inter un dato positivo: la difesa di Conte ha svoltato nelle ultime due
Nelle ultime due partite la difesa dell’Inter ha elevato il suo rendimento. Gli uomini di Conte sono riusciti a tenere la rete inviolata contro Genoa e Shakhtar Donetsk.
DIFESA CHE FUNZIONA – L’Inter contro Genoa e Shakhtar Donetsk ha faticato a scardinare le arcigne difese avversarie. Due partite che hanno visto le avversarie tenere un atteggiamento simile: blocco centrale basso e molto folto, con l’obiettivo di accerchiare Lukaku e togliergli la profondità, spostando tutta la manovra sugli esterni. Ma il dato che ci interessa è che i nerazzurri hanno tenuto la rete inviolata in entrambe le occasioni. Nelle prime 5 partite stagionali l’Inter aveva subito 10 reti. Il passaggio a zero insomma non è banale. E va rimarcato.
CAMBIAMENTO NETTO – Tra Serie A e Champions League l’Inter concede ad oggi 7,9 tiri a gara. Una media data dai 9 in campionato e i 5 nella coppa. Tra Genoa e Shakhtar sono stati 5. In totale. Uno contro gli uomini di Maran e 4 contro quelli di Luis Castro. Inoltre 4 di questi sono arrivati con tiri da fuori area. Si può dire che Conte insomma abbia blindato la sua area di rigore. Migliorando una fase difensiva molto approssimativa nelle prime uscite.
Attenzione a non considerare questo dato solo figlio dei limiti avversari. Genoa e Shakhtar hanno pensato prima a difendersi, vero. Ma non sono praticamente mai riuscite a ripartire sfruttando spazi e problemi di posizionamento. Cioè problemi evidentissimi dell’Inter di questa stagione. Per dare un riferimento, nelle due partite precedenti in condizioni di possesso simili i nerazzurri hanno concesso 6 tiri al Borussia Moenchengladbach e 11 al Milan. Di questi 5 da fuori area. La squadra sta assimilando meglio i movimenti collettivi? Attendiamo ulteriori conferme, ma la strada sembra tracciata.