Coronavirus, Italia e quarantena: Euro 2021. Folla Milano, Bergamo trema
Coronavirus, Italia e quarantena – 17 marzo: è il giorno dello slittamento di Euro 2020 (di fatto Euro 2021). Il trend dei contagi aumenta (qui il bollettino di oggi) e la Lombardia resta teatro di scenari ai limiti del tragico. In particolare, da rilevare la polemica sui mezzi a Milano e il caso di Bergamo, colpita in gran misura dal Covid-19
Coronavirus, Italia e quarantena: il calcio alza bandiera bianca. Euro 2021: health first
Il calcio ha provato a resistere al Coronavirus, tra dinamiche economiche e la volontà di non fermare le competizioni sul campo. Le ragioni socio-sanitarie, però, hanno avuto la meglio: troppo alto il rischio per addetti ai lavori e tifosi, troppo forte la necessità di contenere la pandemia. Euro 2020 sarebbe stato una rivoluzione logistica e sportiva, nella sua iper-moderna delocalizzazione e con un substrato tecnico sempre più votato alla qualità e al calcio offensivo. Pazienza, ci sarà da aspettare un altro anno: Euro 2020 o Euro 2021 che sia, c’è una battaglia più importante da vincere. L’Inter, Milano e tutta la Lombardia lo sanno più di tutti.
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Post Instagram del fotografo Stefano Rosselli, raffigurante la metro rossa di Milano affollata
Coronavirus: Milano, così non va. E Bergamo è allo stremo
Gran parte dell’Italia rispetta la quarantena con grande zelo e comprendendo la necessità dell’isolamento per contenere il Covid-19. Talvolta permangono, però, situazioni sparse su tutto il territorio da segnalare, molte per l’irresponsabilità dei cittadini, altre per difetti politico-organizzativi. Il caso di Milano ha creato l’ennesima polemica nella giornata di oggi: chiare le foto di assembramenti sui mezzi pubblici nella prima mattina di oggi. Lavoro o necessità, ma l’Italia (anzi, il Mondo) non può più permettersi casi del genere: troppo stonati e dissonanti con le regole tanto sbandierate e osannate. Intanto, la sanità fa sempre più fatica a contenere il gran numero di contagi ravvisati giorno dopo giorno. Oggi a Bergamo sono stati tutti occupati i posti in terapia intensiva: verrà costruito un Ospedale da campo per far fronte all’emergenza. La provincia più colpita lotta, tra necrologi e testimonianze di forza e speranza: tutti uniti nella battaglia più importante.