Inzaghi, gravi responsabilità ma ingiustificata solitudine all’Inter
È grave sottolinearlo ancora una volta, ma Simone Inzaghi è rimasto l’unico a parlare dopo le sconfitte della sua Inter. Nessuno della dirigenza interviene per spiegare la situazione, la solitudine del tecnico è solo un accenno al suo futuro.
ADDIO – Simone Inzaghi è un uomo solo al comando dell’Inter. La realtà è ormai questa, anche dopo la Fiorentina il tecnico è stato l’unico a presentarsi ai microfoni dei giornalisti per spiegare cosa non va nella squadra. È vero, ci sono grandi e gravi responsabilità dell’allenatore nelle sconfitte dei suoi calciatori, ma non è giustificabile la sua solitudine che continua da settimane. Giuseppe Marotta, Piero Ausilio, chiunque degno di nota nella dirigenza cosa aspetta a parlare di ciò che sta accadendo veramente, evitando le solite parole di circostanza? L’anno si appresta a divenire uno dei peggiori della storia nerazzurra recente, riportando in mente situazioni che non si vivevano dai tempi di Erick Thohir e Walter Mazzarri.
Inzaghi, quali le responsabilità?
ERRORI – Gli errori di Inzaghi sono tanti. Tutto parte dal modulo che preferisce, il 3-5-2 che poco ha portato alla stagione nerazzurra in campionato. La squadra è sterile, facilmente comprensibile e se riesce a creare qualche occasione è perché lascia spazi in difesa. Manca assolutamente l’equilibrio e ciò alla lunga si paga. La Fiorentina ha fatto il primo tiro alla prima azione della partita, sorprendendo ancora il centrocampo avversario pochi attimi dopo con Giacomo Bonaventura. Oltre al modulo manca in Inzaghi la capacità di cambiare, soprattutto durante le gare. Nell’ultima mezz’ora di partita perché si devono sacrificare tre difensori per un solo attaccante viola? Sarebbe stata consona una rivoluzione della squadra, cosa che però non può accadere perché in allenamento probabilmente non viene mai provata. L’ultimo segnale dei suoi errori arriva da Raoul Bellanova, bocciato ingiustamente dopo una partita andata male a gennaio (vedi articolo). L’esterno ha dimostrato di poter incidere, arriverà la fiducia dal tecnico?