Tonoli: «Vi racconto Thuram. Frattesi già padrone. All’Inter serve…»
Daniel Tonoli, difensore della Pergolettese, squadra che ha svolto un allenamento congiunto con l’Inter perdendo per 10-0, ha parlato di Marcus Thuram, Davide Frattesi (e non solo).
THURAM – Queste le parole di Daniel Tonoli, difensore della Pergolettese, squadra che ha svolto un allenamento congiunto con l’Inter perdendo per 10-0, su Marcus Thuram. «Fisicamente è impressionante – si legge su LaCasadiC.com –. È in un nuovo paese, un nuovo calcio: deve ambientarsi e capire bene le dinamiche e le richieste di Inzaghi».
BELLA BESTIA – Ancora Tonoli sull’attaccante francese contro cui ha duellato nei primi quarantacinque minuti. «Non è stata facile, è una bella bestia – ha scherzato –. È molto grosso e per questo motivo ha bisogno di entrare in condizione prima di essere decisivo. Ma può fare cose importanti».
FRATTESI – Tonoli su Davide Frattesi. «È fortissimo, l’ho visto sicuro, già padrone. Credo che potrà giocare tutte le sue carte all’Inter. Ha già un’ottima preparazione atletica, corre tanto ed è bravo sul pallone: è la mezzala perfetta per il 3-5-2 di Inzaghi. Di fianco ha due giocatori di livello altissimo come Calhanoglu e Barella: tecnicamente sono perfetti, non sbagliano un passaggio. E sono sempre nel posto giusto al momento giusto. Sanno leggere il gioco in maniera diversa».
LAUTARO MARTINEZ E DIMARCO – Tonoli su Lautaro Martinez, autore di 4 gol in 45 minuti, e anche su Federico Dimarco. «Io al settantesimo sono uscito, a me ne ha fatto solo uno. È un giocatore spettacolare. Lui e Esposito ci mandavano in crisi quando scendevano sulla linea dei centrocampisti a prendere palla e venivano avanti a uno-due stretti. Ha un posizionamento perfetto, quando si mette fra le linee è difficile tenerlo. E ogni volta che crossa Dimarco c’è da farsi il segno della croce, che tecnica».
ATTACCANTE – Infine Tonoli sull’attaccante che servirebbe alla squadra nerazzurra. «Ho visto Thuram, Lautaro e Correa, ognuno ha le sue caratteristiche e sono ottime opzioni. Ora però serve un attaccante alla Dzeko: un giocatore alto, che sa proteggere bene la palla, che lavori con la squadra spalle alla porta e che sappia fare gol di testa».