Sconcerti: «Troppi meriti ad Allegri e Juventus per il silenzio dopo l’Inter»
Sconcerti non è d’accordo con chi ha elogiato la Juventus e Allegri per non aver parlato (pubblicamente) dopo la partita con l’Inter per l’arbitraggio. Il giornalista, nella sua rubrica Un cappuccino con Sconcerti per Calciomercato.com, vede delle cadute di stile anche da parte dei bianconeri.
ESALTAZIONE ECCESSIVA – Questa la critica di Mario Sconcerti: «Mi sembra che si siano dati troppi meriti a Massimiliano Allegri e alla Juventus per il silenzio dopo la partita con l’Inter. La Juventus ha uno stile, non c’è dubbio, ma come quello di tutti risente dell’occasione. Si può discutere anche sul rigore, ed evitare di mandare un giocatore a un esame farlocco di italiano (Luis Suarez, ndr). Questo per ricordare che lo stile ce l’hanno tutti, buoni o cattivi. D’altra parte la Juventus non ha battuto ciglio davanti alla direzione arbitrale di domenica scorsa, ma vi sembra che quella direzione sia passata sotto silenzio? Quale sarebbe stato allora il danno del silenzio di Allegri? La Juventus ha, a livello nazionale, l’informazione dei forti perché forte è il suo potere commerciale. Ha la metà dei clienti del calcio che la seguono. Anche questo è uno stile, come è stile avere la stessa proprietà da cento anni in un mondo dove i ricordi camminano sull’acqua. Personalmente sono un ammiratore della grandezza juventina, è un modello ormai stabile per tutto il calcio. Di cadute di stile ne ho viste tante, nella Juventus e in chiunque altro. Quello che non ci meritiamo nel calcio sono lezioni di stile: nessuno davvero ne può dare».