Schelotto: «Inter, sempre tifoso! Scudetto sarebbe grande gioia»
Schelotto ha giocato all’Inter da gennaio 2013 al 2015, poi è andato via dall’Italia e c’è tornato per giocare in Serie D al Barletta, dove ora è capitano. L’ex nerazzurro ha parlato in collegamento con Sky Sport 24.
IL PASSAGGIO – Ezequiel Schelotto è tornato in Italia ed era quello che voleva: «L’ultima volta che ero qua è stato nel 2015, quando ho lasciato l’Inter per andare allo Sporting CP. Dopo ho fatto quattro anni al Brighton e due anni in Argentina, ma la mia idea era tornare in Italia. È arrivata questa scelta del Barletta: il presidente mi ha parlato molto bene della città e dei tifosi, della voglia di fare un campionato importante. Ho detto di sì subito: il progetto era far bene, per tornare in Italia e far vedere a tutti che Schelotto ha ancora voglia di giocare a calcio. Vorrei, da qui a qualche anno, ritirarmi nel calcio italiano».
EX DI TANTE – Schelotto guarda con affetto le sue squadre: «Seguo l’Inter e ne sono tifoso. Sono contento per gli ultimi anni, mi è dispiaciuta tantissimo la finale persa col Manchester City. Seguo il Parma, dove ho passato anni straordinari con Antonio Cassano, il capitano Alessandro Lucarelli, Amauri, Marco Parolo e l’allenatore Roberto Donadoni. E non voglio dimenticare il Cesena, che sta per tornare in Serie B. Così come il Parma che sta lottando per tornare in Serie A e l’Inter è vicina a vincere lo scudetto: mi riempie di gioia. Tutte le squadre dove ho giocato mi hanno rispettato, ogni volta che torno ho gioia e affetto. Se riguardo la mia carriera ho fatto tantissimi sacrifici, ma è merito anche di chi mi dà fiducia e opportunità. Adesso vorrei diventare allenatore: ho tanta gioia, il calcio mi piace tantissimo e in testa c’è solo il pallone».