Sabatini: «In Italia qualcosa non funziona, l’Inter deve puntare sui giovani»
Sandro Sabatini, ospite di “Microfono Aperto” su Radio Sportiva, ha detto la sua su ciò che dovrà fare l’Inter per sopperire ai problemi economici. In particolare ha parlato della possibilità di inserire in rosa giocatori giovani e promettenti. Il giornalista ha detto la sua anche sulle difficoltà del calcio italiano.
QUALCOSA NON QUADRA − Sandro Sabatini ha parlato della possibilità per l’Inter di ringiovanire la rosa per mitigare i problemi economici. Inoltre ha detto la sua sulla situazione contabile del calcio italiano. Le sue parole: «Tutte le squadre sono sull’orlo del fallimento. E quando sei in questa situazione non devi fare il famoso passo più lungo della gamba. In Italia non ci sono soldi. Le società devono vendere quei due tre giocatori migliori e il resto poi tutti giovani. Secondo me è quello che deve fare l’Inter, è quello che ha già fatto il Milan, è quello che deve fare la Juventus ed è quello che ha fatto il Napoli. Non c’è altra soluzione per me. Oggi i giocatori ci guadagnano, i procuratori ci guadagnano, i tifosi pagano e i presidenti sono rovinati. C’è qualcosa che non va. Questa situazione va aggiustata. In Italia le squadre sono tutte indebitate tranne il Napoli e un po’ la Lazio. I presidenti sono tutti indebitati, così come i proprietari i fondi e via discorrendo. Tutti sono sotto. I giocatori invece guadagnano bene e i tifosi pagano. Ad esempio in Milan-Tottenham il biglietto in terzo anello per i non abbonati costava cento euro. Sembra tutto esagerato e c’è qualcosa che non mi torna».