Piccinini: «Inter, reggi il primo urto! Può risolvere tutti i problemi»
Piccinini stasera sarà il telecronista di Inter-Benfica per Amazon Prime Video. Nel Match Preview, il giornalista parla di cosa servirà mettere in campo al Meazza per superare il turno in Champions League.
CHIUDERE I CONTI – L’analisi di Sandro Piccinini inizia da Lisbona: «Il risultato dell’andata? Quello conta, non bisogna sprecarlo. Anche perché è un risultato meritato: l’Inter ha dimostrato di essere superiore al Benfica, dal punto di vista della qualità del gioco e della qualità tecnica è stata una partita perfetta. Bisognerà ripeterla, anche se non sarà facile perché il Benfica sarà diverso. Anche per loro è delicata, però l’Inter deve giocare da Inter: con testa, concentrazione e cattiveria. È una partita che può risolvere i problemi tutti assieme, anche quelli del campionato».
LA DIFFERENZA – Piccinini è sorpreso dalle difficoltà dell’Inter: «Io non credo alla mancanza di motivazioni in campionato, perché sarebbe assurdo. Un professionista non ha bisogno che tutti i giorni il presidente vada lì a stimolarlo. È un problema di mancanza di concentrazione in certe partite, però è un limite: vuol dire che non sei in grado di giocare sessanta partite all’anno. Io voglio che il rendimento sia lo stesso per sessanta partite».
LE SCELTE – Piccinini valuta le formazioni di Inter-Benfica (vedi articolo): «Per il tipo di partita, almeno inizialmente, forse è più logico mettere Marcelo Brozovic. Anche perché Hakan Calhanoglu è reduce da infortunio: tutti devono essere al meglio. Probabilmente Edin Dzeko con Lautaro Martinez, anche se c’è Romelu Lukaku che scalpita. Inzaghi ci penserà fino all’ultimo, in ogni caso ci sono mosse a gara in corso. Io mi aspetto un avvio arrembante del Benfica, che vorrà prendere in mano il pallino del gioco e lo sa fare. L’Inter dovrà reggere il primo urto, però non può stare novanta minuti col Benfica che fa la partita perché prima o poi il gol lo prende. Mi aspetto all’inizio una situazione complicata a livello psicologico, se il Benfica segna può metterti in crisi. Ma l’Inter può essere utile con le ripartenze, magari col momento di Lukaku».