Pardo: «Gosens problema. Handanovic? Si esagera! Impressione da uno»
Gosens è continuamente sul banco degli imputati in casa Inter nonostante i pochissimi minuti giocati finora, certamente non convincenti. Pierluigi Pardo definisce il tedesco un problema insieme alla difesa nerazzurra. Poi una curiosità su Handanovic e Onana. Di seguito le sue dichiarazioni su Radio 24
PROBLEMI – Robin Gosens non vive un momento positivo all’Inter così come la difesa nerazzurra. Pierluigi Pardo analizza entrambi i temi: «Gosens? In questo momento non mi sorprenderebbe sapere che il rapporto non è straordinario ma semplicemente perché non sta rendendo come ci si aspettava. L’altro tema è la difesa: non è normale che una difesa dove sono anche stati fatti dei sacrifici economici rifiutando una super offerta per Skriniar, si trovi a prendere 8 gol in 5 partite. E Gosens è il problema in questo momento, nel senso che è stato preso a gennaio partendo dal presupposto che Perisic sarebbe potuto andar via. Non mi sento di dare contro ai dirigenti dell’Inter, è stata un’operazione sana. Solo che Gosens non sta rendendo».
DUALISMO – Non solo Gosens, Pardo apre poi la discussione anche su Samir Handanovic e André Onana: «Su Handanovic secondo me si esagera, per me rimane un grandissimo portiere ma la differenza con Maignan al momento è enorme. Handanovic fatica ora ad essere tra i migliori. Poi sappiamo che c’è un’opzione interessante in panchina (Onana, ndr) e sono curioso di vedere cosa succederà».
IMPRESSIONE – Per finire Pardo si concentra su Alessandro Bastoni e Nicolò Barella: «Bastoni sta faticando molto in difesa. Se guardiamo il terzo gol, al netto dei meriti di Leao assolutamente indiscutibili, in quell’azione la difesa dell’Inter ha un atteggiamento assurdo. Il primo gol di Leao è figlio di un eccesso di sicurezza, ma la cosa più sorprendente sono i minuti dopo l’1-1, di sbandamento generale. Una situazione che l’Inter ripropone spesso se vogliamo. A me ha impressionato Barella, vederlo ieri completamente sovrastato. La differenza di energie e ritmo mi ha impressionato. È abbastanza sorprendente la differenza che si è vista tra le due squadre. Poi c’è anche un finale di partita che va raccontato dove l’Inter fa 8 tiri, quindi non mi sembra sia un problema di natura fisica».