Paganin: «Porto al limite dell’antisportività! Lukaku può fare la differenza»
Nel corso del programma “Maracanà”, in onda su TMW Radio, ha parlato l’ex calciatore nerazzurro Antonio Paganin. Il suo commento ha fatto riferimento prima di tutto alla gara giocata ieri. Poi Paganin si è concentrato su ciò che si aspetta dal match di ritorno in Portogallo e da Romelu Lukaku.
FARE LA DIFFERENZA − L’ex giocatore, Antonio Paganin ha parlato così del big match di Champions League giocato ieri tra Inter e Porto a San Siro (vedi articolo), nel corso del programma “Maracanà” in onda su TMW Radio: «Vittoria importante per l’Inter, contro una squadra che da come era stata presentata si è poi effettivamente rivelata molto ostica. Scorbutica al limite quasi dell’antisportività. Otavio ha fatto l’impossibile per andare fuori. Però ci sono state note positive importanti perché il ritorno di Romelu Lukaku e la possibilità di dire “È tornato” sono state le note più piacevoli in una serata in cui la partita sembrava essere incanalata per finire sullo 0-0. Così è un enorme vantaggio per la partita di ritorno. Il Porto sarà costretto a fare una gara che non ama, ma per me i presupposti sono buoni. Lukaku sta lavorando per tornare il giocatore che può dare un contributo. Può tornare il giocatore di un paio di anni fa. Lui stesso ha la percezione dello stato di forma in cui è ora. Non si aspettava per me una concorrenza così forte, perché Edin Dzeko ha fatto un campionato sopra le aspettative e si è complicato tutto per lui. Il giocatore di ieri sera è un altro rispetto a Genova o altri sprazzi di partite. Comincia a stare bene fisicamente e ad essere in fiducia. Per un giocatore della sua mole fisica non è semplice rimettersi in forma. Serve un Lukaku che può fare la differenza».