Longhi: “Vidal guerriero. Eriksen? Inutile per il gioco dell’Inter”
Bruno Longhi è stato intervistato oggi per “Maracanà” sulle frequenze di “TMW Radio” e ha esposto la sua analisi su diversi temi del calcio italiano dedicando alcuni pensieri anche all’Inter con particolare riferimento a Vidal ed Eriksen
ERIKSEN INUTILE – Longhi ha dure parole nei confronti di Eriksen: «Secondo me no, assolutamente. Io mi sono espresso più volte anche in altre circostanze su questo giocatore. Ma non perché io possa avere antipatie, Eriksen che abbiamo visto al Tottenham è un lontano parente di quello visto a Milano, un giocatore inutile in ogni formula tattica provata. Non so se per un aspetto psicologico o mancanza di carattere, è lontano anni luce dall’idea di calcio di Conte. Lasciamo perdere l’idea che bisogna trovargli il ruolo, quando un giocatore è forte e sta bene di testa puoi anche metterlo 10 metri indietro. Renderà un po’ meno ma in campo lo vedi, se non lo vedi mai vuol dire che i problemi sono altri».
IL RUOLO DI VIDAL – Longhi parla anche del ruolo di Vidal: «Vidal può fare il centrocampista nei due, quello d’attacco alle spalle degli attaccanti e dovrebbe essere quello. E’ un guerriero, un devastatore, si inserisce per il gol. Il Vidal che vedremo in Italia sarà molto vicino a quello visto al Bayern e alla Juventus».
IL MERCATO – Longhi parla del mercato dell’Inter reso complicato dai troppi giocatori in esubero: «L’Inter per fare operazioni ha bisogno di liquidità, la liquidità per Vidal è stata trovata attraverso Godin che va al Cagliari e sono piccole liquidità. Per arrivare ai due esterni del Chelsea ci vuole liquidità più importante. Il problema è che non riesce a vendere, ha una rosa da 32 giocatori con ingaggi pesanti ed è una cosa difficile. Non vorrei essere oggi nei panni di Ausilio che deve cedere 5-6 giocatori di grande spessore e che guadagnano tanto».