Correa e non solo: altre due ottime notizie per Inzaghi da Inter-Udinese
L’Inter e Inzaghi ritrovano Joaquin Correa, decisivo per la vittoria sull’Udinese. Ma dal 2-0 sui bianconeri arrivano due altre notizie molto positive per il tecnico nerazzurro.
ANCORA TUCU – L’Inter contro l’Udinese ritrova Joaquin Correa come l’aveva lasciato. Ossia decisivo con una doppietta da urlo (anche se stavolta parte titolare). E questa è un’ottima notizia per Simone Inzaghi, che ha fortemente voluto il suo pupillo dopo le gioie con la Lazio. Con il Tucu che sta bene, i nerazzurri hanno un reparto offensivo finalmente completo, che permette al tecnico di fare le giuste rotazioni. E poco importa la prima ora di gioco un po’ avulsa dell’argentino. Correa spacca la partita con due fiammate decisive, dimostrandosi un profilo più che mai necessario per stravolgere l’inerzia delle partite.
Inter-Udinese: una svolta importante
CONTINUITÀ – Al di là della vittoria (fondamentale) e della doppietta di Correa, l’Inter contro l’Udinese domina la gara dall’inizio alla fine. E questa è un’inversione di trend molto importante per Inzaghi. Nelle ultime occasioni, soprattutto contro Juventus e Lazio, i nerazzurri avevano dimostrato di avere il fiato corto. Anzi, una soglia di attenzione non troppo duratura. Contro la squadra di Luca Gotti l’undici nerazzurro prende subito in mano la gara e la domina dall’inizio alla fine, senza mai perdere la bussola. Un segnale importante in vista delle prossime, delicate sfide contro Sheriff, Milan e Napoli.
0-2 e 2-0: difesa ritrovata
CLEAN SHEET – Oltre a Correa ritrovato per la seconda volta consecutiva la porta di Samir Handanovic è rimasta inviolata. L’unica vera sortita offensiva dell’Udinese viene vanificata da un fuorigioco, per il resto l’Inter non soffre mai l’avversario. Questo grazie alla differenza di valori tecnici in campo, ma anche a una prova estremamente concentrata del reparto difensivo (vedi focus). Gli uomini di Inzaghi stanno pian piano registrando sempre di più le dinamiche di gioco. E le prossime partite saranno il test definitivo per testare la reale tenuta – difensiva e non solo – dei nerazzurri.