Bucchioni: “Inter, Conte è diverso da Spalletti. Ecco dove”
Ai microfoni di “Radio Sportiva”, il giornalista Enzo Bucchioni ha spiegato perché ritiene superfluo confrontare l’Inter di Antonio Conte con quella di Luciano Spalletti, vicino al Milan nei giorni scorsi. Ecco i motivi per cui la mano di Conte è già ben visibile sui nerazzurri.
L’INTER HA PERSONALITÀ – L’Inter di Antonio Conte è una squadra che già indossa il carattere del suo allenatore, secondo Enzo Bucchioni. Ecco perché, per il giornalista, non è sensato paragonare questa Inter con quella di Luciano Spalletti: «Io credo che 7 giornate non siano sufficienti a valutare il lavoro di questo allenatore, e soprattutto non serve a nulla partire bene: è la continuità, è il dopo che va valutato. Perché ha credito Conte? Perché Conte è uno che ha vinto, ha vinto dappertutto. Il raffronto con Spalletti non lo faccio, non m’interessa neanche andare a valutare l’Inter di Spalletti con l’Inter di Conte, guardo l’Inter di Conte. Vedo che è una squadra con personalità, che ha ancora dei margini di crescita notevoli, e penso a quanto abbia già inciso l’allenatore – che è qui da due mesi – nella testa dei giocatori. Che hanno, è vero, perso col Barcellona e perso con la Juventus: sono squadre che hanno una storia diversa, un progetto calcistico che va avanti da anni, un progetto calcistico vincente, un organico ben superiore a quello dell’Inter. Perché nessuno attacca Conte in questo momento? Si vede già la sua mano, la continuità. Gli altri erano fuochi di paglia, partite che puoi vincere senza lasciare un’impressione di solidità, di squadra che delle fondamenta. Questa Inter ce l’ha, l’ha fatto vedere, l’ha fatto vedere anche perdendo a Barcellona, ha fatto una partita straordinaria per oltre un tempo, non vengono a caso quelle partite».