Barzaghi: «Inter, Inzaghi dovrà dimostrare una cosa! Una data decisiva»
L’Inter, dopo la vittoria con la Juventus, ha battuto il Verona a San Siro e oggi si ritrova a pari punti con il Napoli, sconfitto dalla Fiorentina (QUI le parole di Spalletti). Marco Barzaghi, intervenuto ai microfoni di Tutti Convocati sulle frequenze di Radio 24, analizza il calendario della squadra di Inzaghi tra campionato e Coppa Italia
CAMBIAMENTI – L’Inter rinasce dopo il trionfo con la Juventus e oggi si trova a pari punti con il Napoli. Marco Barzaghi sottolinea come tutto può cambiare ancora: «Addirittura si parlava di De Zerbi, di un’Inter nemmeno in Champions League. Cambia tutto velocemente, questo è un campionato che secondo me regalerà ancora sorprese. È un’Inter che senza Conte ha bisogno di conferme sul campo e proprio a Torino ha trovato una vittoria che l’ha fatta rinascere in primavera e sono convinto che si giocherà tutte le sue carte. Anche stasera sarà un crocevia non indifferente, soprattutto dopo la sconfitta del Napoli».
RINATI – Secondo Barzaghi, tra i giocatori rinvigoriti, spiccano Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu: «Barella più di tutti, anche Calhanoglu che con il rigore di Torino è rinato, anche rischiando. Sono stati loro le chiavi tra novembre e dicembre di quel filotto di vittorie. Adesso bisognerà capire se durerà fino alla fine, già venerdì sarà un banco di prova non indifferente contro lo Spezia. Un ex come Thiago Motta ha battuto il Milan a San Siro e vedremo se riuscirà a battere anche l’Inter».
DATA DECISIVA – Barzaghi chiude il suo intervento con una sentenza: «Secondo me lo scudetto dell’Inter si gioca nella semifinale di ritorno in Coppa Italia perché una squadra fragile senza i leader dell’anno scorso abbiamo visto come è crollata dopo l’ultimo derby perso. Potrà essere un altro crocevia importante sia per l’Inter che per il Milan. Bisogna vedere, ora che si ritorna a giocare ogni tre giorni con la Coppa Italia e il recupero con il Bologna, se Inzaghi riuscirà a gestire le sue forze non facendo giocare sempre gli stessi. Dovrà essere bravo ad alternare anche qualcosa».