Agresti: «Inter, ora partita chiave. Conta molto di più per il Napoli»
Agresti vede Napoli-Inter decisiva più per la squadra di Mazzarri che per quella di Inzaghi, nonostante i due pareggi con cui i nerazzurri hanno ripreso dopo la sosta. Le sue parole in collegamento con Radio Radio – Lo Sport.
IL BIG MATCH – Stefano Agresti va su Napoli-Inter, supersfida del prossimo turno di Serie A: «Sono tantissime le insidie. Simone Inzaghi ha rinunciato a vincere la partita di Torino per paura di perderla, ora credo che il pareggio sarebbe positivo perché lascerebbe il Napoli a -8. Ha molto di più da guadagnare dell’Inter: se vince va a -5, a dicembre vuol dire essere in corsa per lo scudetto. Rimontare otto punti è molto complicato, cinque sarebbe già più positivo. Penso sia una partita chiave, molto per il Napoli e più per il resto del campionato».
TURNOVER EVITABILE – Agresti torna sul 3-3 di ieri col Benfica e i tanti cambi di formazione: «Sono scelte discutibili, perché ha rischiato una figuraccia. Un’Inter molto molto brutta, a mio avviso non puoi rischiare. Nel primo tempo avevi la sensazione che il Benfica, a un certo punto, avesse anche rallentato: poteva segnare ancora, hanno avuto la sensazione di poter gestire la partita. Credo che abbia esagerato nei cambi, il primo tempo è finito 3-0 e ho temuto che l’Inter potesse prendere un’imbarcata. Dal punto di vista della classifica nel girone contava zero, perché perdere o pareggiare era la stessa cosa. Però dal punto di vista dell’immagine l’Inter, finalista della scorsa stagione, non può permettersi certe figure. Credo che all’intervallo fossero molto preoccupati della situazione».