Lugano-Inter per la prima formazione di Conte: 2 debutti e attacco inedito
L’attesa è finita, o quasi: alle ore 17.30 a Lugano scenderà in campo l’Inter, la prima Inter del nuovo corso targato Conte. Pochissimi i dubbi sulla formazione anti-Lugano, altrettante le novità attese
DEBUTTO STAGIONALE – La prima Inter di Antonio Conte non sarà la formazione-tipo, al più ci saranno sei titolari su undici rispetto al 3-5-2 disegnato nelle scorse settimane con la società (vedi articolo). A Lugano, in occasione della prima edizione della Lugano Casinò Cup contro i padroni di casa, si verificheranno i primi due debutti assoluti in maglia Inter: Stefano Sensi in mezzo al campo e Valentino Lazaro sulla fascia destra. Nella ripresa anche il centrocampista classe 2002 Lucien Agoumé avrà modo di vestire la sua nuova maglia per la prima volta.
ATTACCO INEDITO – La situazione più grottesca, invece, riguarda l’attacco, dove il ritorno a casa di Mauro Icardi (vedi articolo) è solo l’ultimo dei problemi di Conte, già privato di Matteo Politano (infortunatosi in ritiro) e Lautaro Martinez (ancora in vacanza dopo le fatiche della Copa America). Contro il Lugano è previsto un attacco assolutamente inedito per l’Inter: il classe 2002 Sebastiano Esposito affiancherà il rientrante Samuele Longo, destinato a lasciare il gruppo solo quando non sarà più necessario far numero, quindi in attesa di novità dal mercato in entrata…
PRIMA FORMAZIONE – Il primo undici estivo dell’Inter, nonché il primo dell’era Conte, è praticamente annunciato: il capitano Samir Handanovic in porta; difesa a tre con Milan Skriniar e Danilo D’Ambrosio ai lati di Stefan de Vrij; centrocampo a cinque con Roberto Gagliardini e Sensi a supporto di Marcelo Brozovic in mezzo, a tutta fascia Lazaro largo a destra se vince il ballottaggio con Antonio Candreva e Ivan Perisic a sinistra; Esposito e Longo in attacco.
Di seguito la probabile formazione dell’Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, D’Ambrosio; Lazaro, Gagliardini, Brozovic, Sensi, Perisic; Esposito, Longo. All. Conte