Pinamonti: «Inter, se segno non esulto! Icardi mio riferimento. Scamacca…»
Pinamonti si prepara a sfidare l’Inter senza dimenticare l’importanza che può avere questo finale di stagione per lui. L’attaccante dell’Inter, attualmente in prestito all’Empoli, si racconta ai microfoni del sito di Gianluca Di Marzio proprio alla vigilia di Inter-Empoli. Tra gli argomenti trattati anche il rapporto con Icardi e Scamacca. Di seguito un estratto dell’intervista a Pinamonti
IN CASA NERAZZURRA – La partita più attesa della stagione per Andrea Pinamonti (vedi focus) si gioca nelle prossime ore. E alla vigilia di Inter-Empoli è proprio l’attaccante nerazzurro in prestito all’Empoli a ribadirlo: «Domani sarà un’emozione particolare, diversa da altre partite. Rivedrò molti miei compagni e tornerò nello stadio che per me è stata casa. Noi siamo salvi, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo stagionale, ma giocheremo la nostra partita. Voglio aumentare il bottino in Serie A da qui a fine stagione, ma se dovessi segnare all’Inter non esulterei per rispetto della società che mi ha cresciuto». Questo è il presente, che è l’unica cosa che interessa a Pinamonti: «Adesso al futuro non ci penso. Mi sto godendo un’annata piena di soddisfazioni, in cui ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato. Era tanto tempo che, sportivamente, non avevo questa serenità e questa felicità stabile, senza pensieri. Il mio futuro sono le vacanze al mare, poi vedremo». Questa la risposta di Pinamonti alla domanda del collega Marco Juric, autore dell’intervista per il sito GianlucaDiMarzio.com.
Pinamonti e le punte: da Icardi a Scamacca
ESEMPI E AMICI – La carriera di Pinamonti come centravanti è legata anche ad alcuni compagni di squadra: «Mauro Icardi è stato un punto di riferimento da quando ho iniziato ad allenarmi in Prima Squadra all’Inter. Mi ha aiutato tanto dentro e fuori dal campo. E ci tengo a ricordarlo. Era il capitano, viveva il momento migliore della sua avventura all’Inter ma aveva sempre un occhio di riguardo. Per dire, mi mise a disposizione un suo appartamento a inizio anno fintanto che non avessi trovato casa da solo a Milano. Ogni tanto mi accompagnava anche alla Pinetina quando non avevo la patente. Poi è diventato Milan Skriniar il mio autista (ride, ndr). Con Gianluca Scamacca c’è un rapporto di amicizia, abbiamo fatto tutta la trafila con le nazionali giovanili insieme. Ci sentiamo ogni tanto al telefono, non tutti i giorni, ma è capitato di farci i complimenti quest’anno dopo un gol. Ma tra noi non c’è astio, invidia o questo dualismo che in tanti raccontano. Uno non esclude l’altro, anzi mi piacerebbe riformare la coppia Pinamonti-Scamacca anche con la Nazionale A». Questa è la speranza di Pinamonti, in attesa di novità dal calciomercato…
Fonte: GianlucaDiMarzio.com – Marco Juric