Inter-Egnatia 4-2, pagelle: Thuram fuori fase 5, Lautaro Martinez 7
L’Inter vince la sua ultima gara amichevole con il risultato di 4-2 (vedi report). Marcus Thuram non convince in attacco 5, Lautaro Martinez è la solita sentenza 7.
YANN SOMMER 6 – Tocca con il piede la palla, ma non riesce ad evitare lo svantaggio. Viene beffato dal dischetto del calcio di rigore al secondo tempo con un cucchiaio.
– dal 72′ EMIL AUDERO 6 – Sufficienza di fiducia, non arriva un tiro dalle sue parti in venti minuti. Esordio in maglia nerazzurra.
Inter-Egnatia, pagelle – DIFESA
MATTEO DARMIAN 5.5 – La difesa continua a non convincere, sul gol subito anche Darmian tarda a chiudere l’attaccante in diagonale.
– dal 72′ YANN BISSECK 6 – Fa salire il pressing della sua squadra alzando la linea difensiva, ma non è mai chiamato in causa.
STEFAN DE VRIJ 6 – L’unico del trio arretrato che non commette errori grossolani, ma comunque non oltre la sufficienza. Altro discreto segnale della sicurezza che potrebbe dare senza Acerbi.
– dall’84’ GIACOMO STABILE 7 – 18 anni e trova il suo primo gol appena entrato su tap-in, chapeau!
ALESSANDRO BASTONI 5.5 – Grave errore nel primo gol dell’Egnatia, dalla sua disattenzione nasce il contropiede che porta allo svantaggio. Serve di più la prossima settimana, anche se l’assist per Barella è da fantascienza.
– dall’84’ ALEKSANDAR STANKOVIC S.V.
Inter-Egnatia, pagelle – CENTROCAMPO
DENZEL DUMFRIES 5 – Come qualche mese fa alcune delle sue partite risultano irritanti: questa è una di quelle! Non punta mai l’uomo, sbaglia ogni cross ed è nullo dal punto di vista offensivo.
– dal 72′ JUAN CUADRADO 6 – Pochi minuti per rendersi pericolo con un cross dalla trequarti, è veramente una marcia in più rispetto al compagno di fascia.
NICOLÒ BARELLA 6.5 – Cerca di entrare più nel gioco e fatica a volte nel farlo. Ha anche l’occasione di segnare al primo tempo, ma il portiere fa un miracolo. Ci pensa nella ripresa, stop e tiro ad incrociare sul secondo palo per il pari.
– dal 72′ KRISTJAN ASLLANI 6 – Sempre a testa alta, l’Inter gioca meglio con lui in campo che dialoga molto bene con Sensi.
HAKAN CALHANOGLU 5.5 – Recupera tanti palloni, ma gioca da fermo in impostazione e non dà velocità alla manovra.
– dal 72′ STEFANO SENSI 6.5 – Trova quasi il gol con un tiro di sinistro respinto, poi si fa ben trovare tra le linee e gioca un ottimo spezzone di gara.
HENRIKH MKHITARYAN 5.5 – Sbaglia gol davanti alla porta, è poco lucido ed è evidentemente indietro di condizione. Serve tempo all’armeno, lo abbiamo già visto lo scorso anno.
dal 72′ DAVIDE FRATTESI 6 – Rispetto alle altre partite non è coinvolto allo stesso modo, non serve un suo inserimento per vincere la gara.
FEDERICO DIMARCO 6 – I suoi cross sono spesso un pericolo, ma anche da lui ci si aspetta maggiore precisione. Poco incisivo in quel di Ferrara.
– dal 72′ VALENTINO LAZARO 6.5 – Doppio passo e assist perfetto per il 2-2 firmato da Lautaro Martinez. Troppo tardi per una conferma dalla dirigenza.
Inter-Egnatia, pagelle – ATTACCO
MARCUS THURAM 5 – Non si fa mai trovare in area di rigore al posto giusto nel momento giusto, è l’opposto del fiuto del gol. Non trasforma in rete un’occasione che ha del clamoroso, ciccando la palla regalata da Lautaro Martinez.
– dal 72′ JOAQUIN CORREA 6.5 – Tempo di fare un tacco poco utile e una serpentina per regalare nel giorno del suo compleanno il gol al classe 2005 Stabile.
LAUTARO MARTINEZ 7 – Il segnale di vita in attacco è il capitano: corre, dribbla e si fa trovare per dialogare con i compagni. Mette in difficoltà i difensori avversari, segna due volte nel giro di pochi minuti e ribalta il match segnando anche un rigore molto dubbio.
– dall’84’ AMADOU SARR S.V.
Il voto in panchina – ALLENATORE
SIMONE INZAGHI 6.5 – Il risultato poco importa ai fini della stagione, è pur sempre un’amichevole di agosto, ma la difesa è preoccupante. Statica, disattenta e sempre in difficoltà nei pochi contropiedi avversari, che colpiscono quando vogliono e appena riescono ad oltrepassare la propria metà del campo. La fase offensiva funziona, le clamorose occasioni da gol sprecate dai giocatori ne sono una prova e anche i 3 gol segnati. L’unica emergenza è l’assenza di una punta, Marcus Thuram deve lavorare sui movimenti e urgentemente.