Manchester City-Inter, Guardiola uniche scelte di formazione in difesa
Manchester City-Inter si giocherà stasera alle 21 ora italiana, come abbondantemente noto. Per la finale di Champions League a Istanbul Guardiola ha scelte da fare soltanto nel pacchetto arretrato.
L’AVVERSARIO – Per Manchester City-Inter la formazione di Pep Guardiola è quasi fatta, più o meno come quella di Simone Inzaghi (vedi articolo). Le uniche minime perplessità sono per quanto riguarda la difesa, dove comunque ha recuperato Kyle Walker che era uscito con qualche problema fisico dalla finale di FA Cup di sabato scorso contro il Manchester United. L’ex Tottenham dovrebbe essere sul centro-destra, con Manuel Akanji in ballottaggio con Nathan Aké sul centro-sinistra. Quest’ultimo è rientrato nell’ultima giornata di Premier League, due settimane fa contro il Brentford, dopo un infortunio alla coscia. Davanti a Ederson va Ruben Dias, intervenuto ieri in conferenza stampa (vedi articolo), con John Stones che si alza accanto a Rodri per rendere il modulo un 3-2-4-1, già visto in altre partite.
BOCCHE DI FUOCO – Uno dei punti di forza del Manchester City, che l’Inter dovrà fare in modo di arginare e non sarà semplice, è lo spaventoso potenziale offensivo a disposizione di Guardiola. A partire – ma non solo – da Erling Haaland che arriva alla finale con un’impressionante score di cinquantadue gol in altrettante partite, dodici in dieci presenze in questa Champions League. Dietro il norvegese sono talmente tanti che c’è l’imbarazzo della scelta. I sicuri sono Kevin De Bruyne e Ilkay Gundogan, col tedesco di origini turche reduce dalla doppietta in finale di FA Cup e in generale sempre determinante nelle partite decisive. Poi Bernardo Silva e Jack Grealish favoriti su Riyad Mahrez e Phil Foden. Ma, in ogni caso, chiunque giochi è fortissimo. Questa la probabile formazione di Guardiola per Manchester City-Inter: Ederson; Walker, Stones, Akanji; Stones, Rodri; Bernardo Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland.