Handanovic: «Anno positivo fatto, classifica non mente. Rigiocherei un mese»
Handanovic ha parlato a Inter TV al termine della partita contro la Sampdoria. Queste le sue considerazioni a caldo al Meazza alla fine della stagione, purtroppo senza il titolo.
TOCCA AL CAPITANO – Samir Handanovic parla dopo Inter-Sampdoria: «Abbiamo vinto due titoli, comunque qualcosa di positivo abbiamo fatto. Siamo andati in Champions League, purtroppo lo scudetto l’abbiamo perso ed era il nostro obiettivo. Qualcosa abbiamo lasciato, gli altri sono stati bravi e la classifica non mente su trentotto partite. Oggi c’è grande rammarico, però il campionato è finito: bisogna accettare quello che è stato fatto sul campo e andare avanti. I tifosi? Noi siamo orgogliosi di loro e li ringraziamo per tutta la stagione, non solo per oggi. Sono stati sempre in tanti, ci hanno supportato e sostenuto nei momenti difficili. Mi dispiace che oggi non potevamo ricambiare questo favore di tutto l’anno, ma devono continuare così e noi bisogna crescere».
MANCATO POCO – Handanovic parla di cosa rigiocherebbe: «Dove abbiamo tralasciato sono state le due partite di Champions League col Liverpool, quel mese ci ha tolto a livello fisico e a livello emozionale. Rigiocherei quel mese là, perché non è solo in una partita nel derby: è stato un mese brutto, sette punti in sette partite. Lì la squadra ha avuto una flessione nel campionato, che è normale perché succede a tutte le squadre. Poi quando sei uscito dalla Champions League, pur giocandotela alla pari, quando vinci la fatica pesa di meno. Invece perdi quelle partite là, non hai tanto da recriminare ma quelle energie ti devastano dal punto di vista mentale».
APPUNTAMENTO ALL’ANNO PROSSIMO – Handanovic fa capire che rinnoverà: «Abbiamo giocato un bel calcio e fatto il nostro. Abbiamo fatto cinquantadue partite che non sono poche, abbiamo dato tutto e questo è importante. Sono orgoglioso di questo gruppo e questi ragazzi, si va avanti così».