Acerbi: «Inter-Porto partita che si prepara da sola! Servirà molto equilibrio»
Acerbi è il giocatore dell’Inter scelto per le dichiarazioni prepartita alla vigilia del match col Porto. In conferenza stampa, il difensore ha anticipato Inzaghi: queste le sue parole, QUI il LIVE con la diretta dell’allenatore.
CONFERENZA ACERBI – Questa la conferenza stampa di Francesco Acerbi alla vigilia di Inter-Porto.
Quanto è importante aver ritrovato solidità difensiva?
Domani sarà una partita importante, contro una squadra con molta qualità e fisicità, brava anche nelle ripartenze. Gioca da tanti anni insieme, sarà una partita molto difficile. Poi noi cerchiamo sempre di migliorare ogni allenamento e ogni partita, cerchiamo di essere equilibrati e che il singolo può risolvere la partita.
Avete concesso poco nelle partite precedenti all’Udinese, mentre sabato avete dato più ripartenze. Qual è il problema?
Siamo andati troppo all’arrembaggio, potevamo anche perdere perché se facevano gol in ripartenza saresti stato qui a pensare cos’abbiamo sbagliato. Lì devi avere più equilibrio, ma per me è un discorso di generosità: vuoi cercare di fare gol, ma questo non va bene perché può capitare di perdere una partita che devi vincere. Bisogna avere un equilibrio in tutte le partite, perché si possono vincere anche al 95′ e non al 60′, altrimenti prendi gol. Bisogna cercare di avere questo equilibrio per novanta minuti, per non subire gol oltre che farne.
Acerbi, come arriva l’Inter a questa partita?
Si preparano da sole, è un ottavo di finale di Champions League con settantamila persone. Sappiamo che vogliamo fare un gran risultato e partire bene sotto gli occhi dei nostri tifosi. Ci vorrà molto equilibrio e molta attenzione, i dettagli faranno la differenza ma è una partita che si prepara da sola.
Com’è il momento a livello personale, invece?
Io do il massimo sempre. So che è una partita emozionante, sarà bello disputarla. Che giochi o non giochi sarà molto emozionante, la preparo come mi preparo sempre: con molta attenzione, concentrazione e cercando soprattutto di fare meno “sbavature” possibili, cercando di dare una mano in campo ai miei compagni come ho sempre fatto.
Cosa cambia avere davanti Calhanoglu o Brozovic?
Sono due giocatori molto forti. Per quel ruolo lì Brozovic è molto forte, Calhanoglu l’ha interpretato molto bene e sta facendo un grandissimo campionato. Vogliono la palla, cercano la giocata e sono molto forti: poi chi gioca fa sempre bene. Sono molto importanti per noi.
Acerbi, quale aspetto del 4-4-2 del Porto può essere più spigoloso per le vostre caratteristiche?
Giocano da anni insieme, sono bravi a uscire dalla pressione. Hanno giocatori di gamba, sbagliano poco e sono abituati a giocare queste competizioni. Hanno giocatori di grande qualità, sarà una partita molto complicata.
Che Inzaghi hai ritrovato all’Inter rispetto alla Lazio?
Il mister è uguale (ride, ndr). Nel senso: è giusto che sia così, è sempre stato così. L’ho trovato anzi in forma, più del solito… A parte gli scherzi è uguale: prepara le partite, è sempre lo stesso molto tranquillo. Quando bisogna stare un po’ sul pezzo è pronto a darci la carica.