Inter-Fiorentina secondo 0-0 stagionale, ecco le analogie col primo
Inter-Fiorentina è finita 0-0, un risultato che i nerazzurri hanno visto una sola altra volta in stagione. Contro la Roma a San Siro. Delle analogie sono curiose.
SECONDA VOLTA – Lo 0-0 finale di Inter-Fiorentina rappresenta appena la seconda volta in stagione che i nerazzurri vedono questo risultato. La prima volta era successo nella sfida con la Roma, in data 6 dicembre. Curiosamente sempre a San Siro. Una vita fa, e da allora sono arrivate ben 42 reti. Due partite con differenze, ma anche un paio di elementi in comune.
OCCASIONI SPRECATE – Cominciamo da quelle inerenti l’Inter. La prima è che la squadra ha comunque creato. Con la Fiorentina i tiri sono stati 12, 9 in porta. Contro la Roma furono meno, rispettivamente 8 e 3, ma comunque i nerazzurri ebbero un paio di occasioni clamorose. E qui sta la seconda: Lukaku di rientro da un problema fisico, con una condizione approssimativa, che sbaglia palle gol ampiamente alla sua portata. Dopo gli errori iniziali in entrambi i casi l’Inter, pur creando, non è riuscita a sbloccare il risultato.
PORTIERI EROI – Solo errori dei nerazzurri? Niente affatto. Sia contro la Fiorentina che contro la Roma l’Inter si è trovata contro per una curiosa coincidenza il secondo portiere degli avversari. Che però non ha fatto assolutamente rimpiangere il titolare. Anzi. Contro i giallorossi decisivo per lo 0-0 con le sue parate (2, una su Lukaku e una su Vecino) fu Mirante, eletto migliore dei suoi dalla Lega Serie A (QUI a pagina 14). Terracciano per salvare i viola ne ha fatte 7. E indovinate un po’? Per il report della Lega Serie A è stato il migliore della Fiorentina (QUI sempre a pagina 14). Per Whoscored invece direttamente il migliore in campo.