Inter-Bayer Leverkusen: tentazione Moses dal 1′? Conte ci pensa
L’indiscrezione è stata lanciata da diversi media nazionali: Antonio Conte potrebbe affidarsi a Victor Moses domani sera, in Inter-Bayer Leverkusen. Il nigeriano avrebbe sorpassato sia Candreva che D’Ambrosio. Proviamo a capire i motivi di questa scelta
SPERANZE – Scorre feroce la lancetta delle ore verso Inter-Bayer Leverkusen, match di Europa League in programma domani sera, ore 21, alla Düsseldorf Arena. È una gara dal significato particolare, soprattutto dopo i risultati delle altre italiane in Europa. Inter e Atalanta sono rimaste le uniche due formazioni del nostro paese in corsa nelle rispettive competizioni europee. Gian Pieri Gasperini ha un Everest da scalare, ma anche le Aspirine di Peter Bosz non sono esattamente l’ultima ruota del carro. Antonio Conte sta preparando la gara con grande attenzione e, secondo alcuni quotidiani, sarebbe tentato di schierare Victor Moses sulla corsia di destra.
IPOTESI RISCHIOSA – Il nigeriano è stato impiegato davvero col contagocce nelle ultime settimane. Tra Napoli e Atalanta ha giocato soltanto due minuti. Prima del match contro i partnenopei ne aveva messi insieme 84 a Genova contro i rossoblu. Prima di Marassi, altri due spezzoni da subentrato contro Roma e Fiorentina. Al giorno d’oggi è davvero difficile ipotizzare una sua permanenza a Milano e anche l’indiscrezione del posto da titolare in Inter-Bayer Leverkusen è tutta da verificare. Tuttavia, la scelta di Conte avrebbe le sue motivazioni intestine.
I MOTIVI – Per far male ai tedeschi, infatti, sarà necessario ribaltare l’azione con grande rapidità. Victor Moses, nel parco esterni attuale dell’Inter, è unico per una capacità: quella di andare dritto al punto. In linea di massima, quando mette nel mirino il suo diretto avversario, il cross successivo ha buone possibilità di essere effettuato, indipendentemente da quello che accade durante l’uno-contro-uno. Merce rara soprattutto in rapporto ad Antonio Candreva e Danilo D’Ambrosio (le due alternative). L’ex Lazio è una variante più precisa ma anche più riflessiva, cervellotica e che spesso perde l’attimo nei meandri delle sue decisioni negli ultimi venti metri. La squadra di Peter Bosz ha ampiamento dimostrato di soffrire in fase di transizione negativa. In Inter-Bayer Leverkusen servirà qualcuno in grado di ribaltare l’azione con velocità, forza e precisione. Victor Moses può vantare buoni voti più o meno in tutte e tre le materie.