Inter-Bayer Leverkusen: ancora panchina per Eriksen. Conte non ha dubbi
In Inter-Bayer Leverkusen Antonio Conte potrebbe relegare nuovamente in panchina Christian Eriksen. Nel piano tattico del tecnico, per affrontare le Aspirine, non sembra esserci spazio per la qualità del danese. Ma non è una novità
DESTINO SEGNATO? – Per Christian Eriksen la stagione in corso sta diventando una specie di calvario. Il danese non vede l’ora di metterci un punto e di ricominciare da capo. Nell’ultimo match di Europa League, contro il Getafe, l’ex Tottenham non ha messo piede in campo dall’inizio, collezionando la settima panchina da quando il pallone è tornato a rotolare negli stadi silenziosi. In realtà non si tratta di un numero malvagio, poiché Eriksen è partito da titolare in sette occasioni. Contro il Getafe è entrato come meglio non poteva, orchestrando e capitalizzando l’azione del 2-0. In Inter-Bayer Leverkusen, con molta probabilità, gli verrà riservato un ruolo simile. Per due motivi principali.
SCELTA TATTICA – Contro le Aspirine, come stiamo dicendo da parecchio, sarà una gara concettualmente opposta rispetto agli ottavi di finale. L’Inter troverà una squadra cerebrale, che ama scambiarsi il pallone con frequenza senza paura di esporre il fianco alle ripartenze. Il profilo tattico del match, dunque, richiederebbe un terzetto di rudi guerrieri a centrocampo, più che fini spadaccini come Eriksen. In realtà è un’asserzione vera solamente in parte , dato che nella gestione dei contropiede sarebbe necessaria la qualità del danese per servire alla meglio i due attaccanti negli spazi. Ma un po’ per equilibrio tattico, un po’ scarso feeling con Eriksen, Antonio Conte, in Inter-Bayer Leverkusen, dovrebbe confermare il terzetto visto all’opera contro gli spagnoli di José Bordalás.
SPERANZA – La verità, dunque, è che Eriksen non ha ancora raggiunto lo status di imprescindibile nello scacchiere di Conte. Un riconoscimento che gli consentirebbe di rimanere centrale, tra le pedine nerazzurre, indipendentemente dal tipo di partita che la sua squadra sceglierà di mettere in piedi. Il piano tattico nerazzurro per Inter-Bayer Leverkusen non è difficile da ipotizzare. L’apatico Eriksen, visto all’opera diverse volte post-lockdown, sarebbe una specie di pesce fuor d’acqua. Conte probabilmente rinuncerà ad una buona dose di qualità in mezzo per garantirsi vitalità e muscoli. Per capire se la scelta sarà in grado di ripagare, servirebbe la sfera di cristallo. Eriksen, dal canto suo, dovrà mantenere un piglio simile a quello visto col Getafe, seppur da subentrato. Anche se sovvertire le gerarchie di Conte non è esattamente la cosa più facile di questo mondo.