Hakimi “inverte” Inter-Milan: Conte deve valutare l’equilibrio sulle fasce
Hakimi può e deve essere l’uomo in più in casa nerazzurra nel prossimo derby. Inter-Milan a oggi si preannuncia come partita atipica, ma almeno uno spunto tecnico-tattico lo dà a priori. A Conte il compito di preparare la sfida in maniera strategica
SFIDA IN FASCIA – Il “bello” delle analisi pre-partita in tempi di Coronavirus è che si può studiare tutto ciò che il giorno dopo potrà essere smentito da un nuovo giro di tamponi. La situazione in casa Inter all’inizio della settimana che porterà al Derby di Milano è ormai nota. Inutile star lì a sottolineare chi non c’è (vedi articolo). Impegniamo questo tempo per approfondire un aspetto che rappresenta una certezza a prescindere dal Covid-19. La sfida nella sfida del prossimo Inter-Milan si giocherà sulla fascia. Destra per l’Inter, sinistra per il Milan. Facile pensare che i tre punti passino da qui. Chi preparerà meglio l’uno contro uno (o contro due…) avrà senza dubbio un vantaggio. Per Stefano Pioli non ci sono particolari dubbi. Il Milan attacca da sinistra con Theo Hernandez (terzino) e Rafael Leao (ala), fondamentali per il 4-2-3-1 rossonero. Salvo sorprese (Ante Rebic recupera?), sarà questa la coppia mancina rossonera. E sarà la fascia sinistra quella di spinta per il Milan, a cui l’Inter può rispondere solo con un nome. Probabilmente il più atteso dopo il mercato estivo.
HAKIMI CONTRO TUTTI – Le scelte tattiche di Antonio Conte, che valuta il 3-4-1-2 o il 3-5-2 come modulo iniziale, portano ad avere il solo Achraf Hakimi come esterno destro a tutta fascia. Il classe ’98 marocchino avrà prima il compito di contenere l’ala rossonera (con l’aiuto del terzo destro Danilo D’Ambrosio) e poi tenere basso Theo Hernandez, che è l’elemento tattico più pericoloso di Pioli. Un doppio compito tutt’altro che semplice. Anzi, probabilmente quello con l’amico spagnolo sarà l’uno contro uno più complicato dell’intera Serie A 2020/21, sulla fascia. C’è un equilibrio da mantenere, vietato scoprirsi troppo. Considerando che l’altra fascia può rappresentare una sorpresa per entrambe le squadre, anche in base agli uomini scelti, l’obiettivo nerazzurro dev’essere quello di togliere il vantaggio competitivo ai cugini rossoneri. Se Hakimi riesce a far diventare la sua fascia come quella in cui il Milan dovrà difendersi, allora Inter-Milan sì che invertirà il suo annunciato canovaccio tecnico-tattico. Altrimenti bisogna sperare in un’altra strategia.