Thuram, primi segnali in Inter-Al Nassr: fisico e tecnica
Inter-Al Nassr ha visto i primi spunti in nerazzurro di Marcus Thuram. Il numero nove ha mostrato di dover crescere di condizione, ma già così ha messo in campo giocate promettenti.
PRIMI MINUTI – Marcus Thuram era uno dei giocatori più attesi in Inter-Al Nassr. Come per Frattesi c’era una certa curiosità nel vedere in campo uno dei nuovi acquisti estivi. Il francese non è partito tra i titolari, con Inzaghi che gli ha preferito dal primo minuto Correa. Ma è subentrato nel secondo tempo, dal primo minuto. Mostrando cose interessanti.
PROBLEMA DI CONDIZIONE – La prima cosa da sottolineare è che Thuram è ancora indietro di condizione. Più dei suoi compagni, per una questione di fisico. Non a caso è partito molto lento, risultando abbastanza statico in campo. Ma col passare dei minuti si è sciolto, trovando spazi e accelerazioni. Una condizione naturale al ventisette luglio, ma da sottolineare. Il margine di crescita è ancora enorme, servono allenamenti e minuti di campo. Ma insomma, come ha giocato alla fine?
SPUNTI INTERESSANTI – A livello di ruolo, il nuovo numero nove è partito da riferimento offensivo, leggermente più avanzato di Lautaro Martinez. Con l’idea di andare a riempire l’area. Col passare dei minuti e col crescere quindi della condizione si è visto però quanto il giocatore sia portato a cercarsi spazi, svariare, allargarsi. Mostrando le cose migliori proprio in progressione, sfruttando sia il fisico, nella difesa della palla e nell’accelerazione, che la tecnica, per saltare l’uomo. Andando verso l’esterno, cercando poi la rifinitura in area. Altro punto evidente sono gli istinti associativi. Thuram cerca scambi corti coi compagni, sia per partire da lontano che dentro l’area, sfruttando il suo fisico per fare da boa. Primi passi, ma che già promettono di portare una dimensione diversa all’attacco dell’Inter.