Su Gosens tanto rumore per nulla, ora la palla ritorna a Inzaghi
Il mercato su Gonsens si è aperto e chiuso nel giro di poche ore. Ora il tedesco torna ad essere un problema solo di Inzaghi. Che adesso non ha più soluzioni alternative e deve trovare una soluzione in campo.
MOMENTO MERCATO – Per un giorno, una sera, una notte di trequarti d’estate Gonsens è finito al centro del mercato Inter. Già ceduto, coi suoi problemi di inserimento risolti semplicemente spedendolo altrove. Poi se ne sarebbero aperti altri, ma non divaghiamo. Una suggestione tramontata in un giorno, stando larghi. Il tedesco insomma è ancora qui. E ora, dopo la sbornia del mercato, si torna a parlare solo del campo. Quindi la palla torna a Inzaghi.
QUESTIONE LATENTE – Più che la palla forse parliamo di patata bollente. La gestione Gosens infatti al momento risulta nebulosa. Se non proprio problematica. L’Inter lo ha fatto arrivare a gennaio scorso per cautelarsi per la situazione Perisic. Ma malgrado i mesi di inserimento e l’estate iniziata da teorico titolare, il numero otto non è ancora riuscito a prendersi il posto. Tutti in casa Inter si dicono fiduciosi e sereni, ma un problema c’è. E tolta l’opzione mercato ora serve far parlare il campo.
SOLUZIONE IN CAMPO – Gosens sta avendo dei problemi a trovare il suo ruolo all’Inter. Questo è un fatto. Che non sia Perisic, nel senso che ha caratteristiche specifiche diverse, è un altro fatto. Ora va trovata la quadra. Le partite sono tante, i ritmi serrati. Il tempo delle prove era prima. Adesso serve che Inzaghi faccia trovare al tedesco la sua dimensione in campo. Come successo un anno fa con Dumfries, pur in una situazione diversa. Non si può far finta che non esista. Non si può continuamente addattare altri. Nascondere la polvere sotto il tappero. Non si può più aspettare. Serve provare il titolare. Facendogli trovare la sua dimensione in maglia Inter.