Nota tattica di Inter-Sassuolo: troppo possesso agli avversari
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter. Dopo Inter-Sassuolo parliamo del possesso concesso ai neroverdi.
TROPPO POSSESSO – Di Inter-Sassuolo rimangono sicuramente impressi gli errori individuali commessi in generale dai nerazzurri sia in fase difensiva che in fase offensiva. I tre gol prodotti dai neroverdi però non sono del tutto casuali: gli uomini di Conte hanno sofferto l’organizzazione degli avversari, concedendo troppi metri e troppo possesso. Il Sassuolo, di suo, è la terza miglior squadra in A per possesso medio col 55,5% (l’Inter è ottava). Ed è abituata a giocare anche in trasferta (quarta in A per possesso, 55,6%). A San Siro è arrivata al 50% esatto. Questo dato testimonia una certa difficoltà dell’Inter a recuperare la palla. La pressione alta non ha funzionato e anzi spesso è stata controproducente. Ed è confermato dal numero di passaggi riusciti 412, più dei padroni di casa persino, ma soprattutto dalla percentuale realizzativa del 90%. In più gli uomini di De Zerbi hanno realizzato 66 recuperi, contro i 50 nerazzurri.
ERIKSEN BLOCCATO – C’è un motivo tattico. De Zerbi ha organizzato molto bene le ripartenze dei suoi e il conseguente possesso. In fase difensiva si è preoccupato di schermare la zona centrale del campo con Obiang e Magnanelli (scelto apposta per questo lavoro), in modo da limitare il nuovo ruolo di Eriksen come riferimento, occupando lo spazio davanti alla difesa (cancellando così i triangoli offensivi tanto efficaci contro la Samp). I due mediani hanno giocato stretti sia tra loro che alla linea difensiva.
LINEA OFFENSIVA REBUS – Dopo in fase offensiva il Sassuolo si schierava così:
Sovrapponiamo l’immagine a quella dell’Inter in non possesso:
I quattro “attaccanti” praticamente in linea fornivano opzioni verticali immediate. Pure molto larghe, che andavano a trovarsi dietro le linee nerazzurre, specie quando gli esterni si alzavano per sostenere la fase offensiva. Numerose opzioni, che hanno mandato in totale confusione l’Inter che sostanzialmente non sapeva mai chi seguire e spesso ha dovuto inseguire e basta, rinculando disordinatamente fino alla sua area. Ma nemmeno schiacciarsi concedendo il possesso ha aiutato. Non è un caso che gli uomini offensivi del Sassuolo dai dati della Lega Serie A abbiano toccato un numero cospicuo di palloni, per non dire proprio esagerato: Boga 29 (in 68 minuti), Caputo 31 (in 60), Djuricic 35 e Berardi addirittura 58. A sinistra in particolare l’Inter non ha trovato risposte al gioco sugli esterni dei neroverdi (la fascia dove hanno attaccato il 48% delle volte, in totale 21): Muldur è il giocatore con più palloni toccati degli ospiti con 72.