Lukaku-Inter, attesa. Come potrebbe (ri)fare la differenza il belga? 3 fattori
Lukaku e l’Inter di ora in ora si avvicinano sempre di più. In casa nerazzurra c’è attesa per il secondo vertice tra i due club che dovrebbe portare all’accordo finale sulla cifra del prestito. La speranza è quella di poter chiudere a 10 milioni, ma occhio ad eventuali uscite magari anche slegate dalla trattativa (vedi articolo). Intanto proviamo a capire come potrebbe fare la differenza il belga
DIFFERENZA – Romelu Lukaku è pronto a rimettersi in gioco, ancora una volta dall’Inter. La prima volta è andata bene, la seconda (eventuale) chi lo sa, ma di sicuro ci sono alcuni dettagli che potranno fare la differenza. Innanzitutto il motore del belga è sempre stata la motivazione: la prima volta con Antonio Conte ha cercato riscatto dopo una storia finita male con il Manchester United, stavolta potrebbe essere qualcosa di molto simile visto lo scarso feeling al Chelsea. In secondo luogo, il senso di responsabilità: Lukaku è consapevole che un eventuale ritorno all’Inter lo metterebbe al centro del mirino. Saranno concessi pochi errori, sia comportamentali che tecnici e questo aumenta certamente la voglia di migliorarsi e lavorare per ritornare ai fasti di un tempo. In ultima analisi, la sete di rivincita contro gli stessi avversari di due anni fa: Milan e Juventus su tutti. Lukaku sarà in grado di reggere la pressione? Le spalle sono larghe, ma le aspettative rispetto a due anni sono anche maggiori. Prima di ogni cosa però si attende la richiesta ufficiale del Chelsea, poi si potrà ragionare su tutto.