Lukaku, con l’Udinese serve andare oltre la presenza: cercasi segnale
Inter-Udinese dovrebbe vedere ancora Lukaku partire titolare. E adesso serve che il belga inizi ad alzare il livello del suo impatto sulle partite.
RITORNATO IN SQUADRA – Lukaku è tornato in modo fisso nelle rotazioni di Inzaghi. Cosa che in sé è già una notizia visto come sono andate le cose da agosto. Dargli minuti è l’unico modo di ritrovare la versione migliore del belga. O almeno qualcosa che gli si possa avvicinare. Con l’Udinese sembra in predicato di partire nuovamente da titolare. La situazione in cui rende meglio. E anche di fare una specie di test in vista della Champions League, in programma mercoledì. Bisogna però anche iniziare ad alzare l’asticella delle richieste.
MINUTAGGIO IN CRESCITA – Nelle prime uscite del 2023 praticamente ci si accontentava che Lukaku camminasse. O quasi. Si è sempre cercato il positivo, il piccolo passo avanti, il barlume di speranza. A un certo punto però serve qualcosa di più. Nel 2023 ha giocato sette partite. Di cui le ultime cinque, Coppa Italia compresa, di fila. Quindi è lecito aspettarsi che il motore inizi a girare meglio.
SVOLTA CERCASI – Con l’Udinese Lukaku non solo deve giocare, ma deve dare un segnale più forte. Serve sia influente sul risultato in modo diretto. Soprattutto dopo lo scialbo 0-0 con la Samp. Serve un segnale in attacco. E averlo da quello che doveva essere il totem assoluto della squadra sarebbe un buon viatico anche per le partite successive. Il belga risponderà in campo?