Lukaku, con Conte un «campo di battaglia»: Inter no obblighi ma un dovere
Lukaku, nel suo botta e risposta con i tifosi su Twitter (vedi articolo), definisce gli allenamenti con Conte come un campo da guerra. Il lavoro forsennato del tecnico nerazzurro sta certamente dando i suoi frutti, la sua squadra azzanna la preda come finora non aveva mai fatto
SPIETATA – Romelu Lukaku non nasconde mai la sua immensa stima per Antonio Conte, l’uomo che ha fatto di tutto per portarlo all’Inter e che sta valorizzando come nessun altro le sue qualità. Il centravanti nerazzurro, rispondendo alle domande dei tifosi su Twitter, definisce gli allenamenti di Conte come un «campo di battaglia». E non facciamo fatica a crederci, visto il culto del lavoro del tecnico nerazzurro. Il lavoro forsennato, la dedizione e il perfezionismo si stanno traducendo sul campo in prestazioni quasi spietate, come finora non se n’erano viste. L’Inter attende al varco la preda per poi azzannarla e metterla al tappeto: proprio come fatto con il Milan. In questo momento è difficile per chiunque giocare contro gli uomini di Conte, che liberi da qualsiasi impegno di Coppa possono realmente concentrarsi unicamente sul campionato. Conte non ama definire lo scudetto un obbligo e non lo faremo nemmeno noi, ma è inutile nascondersi: l’obiettivo è alla portata e provare ad azzannarlo è un dovere.