Inzaghi ha il suo peccato capitale: con la Fiorentina l’accidia viene pagata
Inter-Fiorentina ha portato la conferma che nessuno voleva: Inzaghi ancora una volta non ha toccato il suo spartito tattico. E l’accidia è ancora una volta costata punti.
ESAME FALLITO – Torino-Inter aveva portato i nerazzurri in una condizione tale per cui serviva una scossa. In campo, di sicuro. Ma anche a un livello sopra. La squadra in tutto questo ultimo periodo di risultati non positivi è sembrata troppo piatta. Senza soluzioni, con poche idee trite e ritrite. E questo chiamava in causa in modo specifico il tecnico, Simone Inzaghi. Che dopo mesi oggettivamente brillanti ha lasciato tanto anzi troppo l’idea di voler andare col pilota automatico. Come timoroso di toccare gli ingranaggi. Con la Fiorentina è arrivata la risposta. Però nel senso sbagliato.
ACCIDIA – Inzaghi per Inter-Fiorentina ha scelto esattamente la stessa squadra di sempre. Nessun cambiamento nella tattica, nessuna intuizione, nessun adattamento, nessuna richiesta specifica. Ancora la stessa cosa. Sempre lo stesso spartito. E quindi la stessa partita. Un fatto discutibile in generale, ma soprattutto in un periodo così povero di spunti e risultati. Dopo una settimana intera per preparare la partita. Un fatto praticamente unico negli ultimi mesi. Un’opportunità. Sprecata. Malamente. Perché il tecnico si è adagiato in una strana accidia.
PARALIZZATO NELLE SCELTE – Inzaghi sembra fermo. Come paralizzato nelle sue scelte. La prima opzione che viene per spiegare è tanto immediata quanto inquietante: la paura. Il tecnico non vuole perdere i suoi riferimenti, le certezze costruite nei suoi mesi di lavoro e negli anni prima. E quindi non tocca nulla. Affidandosi in un certo senso ai giocatori, sperando in una svolta in campo. Una pigrizia che sta portando solo danni. Già la Fiorentina era l’ultima spiaggia. Ora si è ampiamente fuori tempo massimo. Ma Inzaghi, che è un tecnico comunque giovane alla prima esperienza in una big, deve imparare. E trovare coraggio. Di fare scelte, di azzardare, di provare a smuovere le acque. L’accidia è un peccato capitale. E Inzaghi lo sta pagando con la massima pena.