Inter sbilanciata a sinistra: Skriniar e Barella fondamentali così. E Perisic?
Inter pronta a ripartire con tutti gli effettivi sia a destra sia a soprattutto a sinistra, dove Inzaghi adesso ha l’imbarazzo della scelta. La possibilità di non rinunciare alla qualità sulla fascia mancina obbliga alcune riflessioni negli altri ruoli, a partire proprio dal lato opposto. Skriniar e Barella gli unici intoccabili, in questo senso. Perisic il jolly che può creare un nuovo equilibrio
ASSETTO MANCINO – Avendo la rosa praticamente al completo (vedi focus), la possibilità di schierare contemporaneamente Robin Gosens e Ivan Perisic porta una riflessione in casa nerazzurra. In difesa sul centro-sinistra c’è Alessandro Bastoni – in alternativa Federico Dimarco, ancora più offensivo – che non fa mai mancare la sua spinta. A centrocampo la mezzala sinistra di riferimento è Hakan Calhanoglu, che si muove da regista ma pensa da trequartista. E in attacco, potendo scegliere chi schierare, la prima scelta sul lato sinistro è Joaquin Correa, anche se solo con autonomia limitata. Ciò permette di escludere qualsiasi dubbio: in questo finale di stagione la fascia sinistra sarà la fascia “forte” dell’Inter. Quella in cui prevarrà la fase di spinta. E a destra?
Da sinistra a destra, come cambia l’Inter
L’ALTRO LATO – A destra la copertura in difesa è garantita da Milan Skriniar – in alternativa Danilo D’Ambrosio, soprattutto se il centrale slovacco deve agire al centro in emergenza – che è letteralmente un muro. A centrocampo Nicolò Barella agisce principalmente da mezzala destra, pur svariando liberamente al pari dei suoi compagni di reparto. E sulla fascia la prima scelta è Denzel Dumfries, che in ogni Inzaghi alterna a Matteo Darmian, più difensivo dell’olandese. In attacco, invece, non c’è un profilo “dominante” da sfruttare in profondità con il compito di accentrarsi. Ciò fa della fascia destra quella più adatta per la fase di copertura. A Dumfries verrà richiesto di portare a termine la doppia fase di gioco con costanza, sia in caso di centrocampo a cinque (3-5-2) sia a quattro (3-4-2-1). E se Inzaghi decidesse di testare anche Perisic sul lato “debole” per bilanciare meglio la spinta? La possibilità c’è. E creerebbe un nuovo equilibrio. L’unica certezza è che la coppia formata da Skriniar e Barella dovrà dare il 200% per contribuire all’equilibrio tattico in campo, visto il netto sbilanciamento sul lato opposto.