Inter, reazione di rabbia: un segnale da portare a Salerno
Il pareggio strappato dall’Inter all’ultimo secondo contro la Juventus e le conseguenti reazioni hanno mostrato tutta la rabbia che ha questo gruppo per il momento difficile che sta vivendo. Con un segnale da sottolineare: il gesto di Edin Dzeko che, con rabbia, indica lo stemma della squadra andando verso i tifosi. Ora bisogna dimostrare di essere l’Inter anche a Salerno.
VOGLIA DI RISCATTO – Un gol, quello arrivato nel recupero di Juventus-Inter, che sa tanto di liberazione. Anche se ancora nulla è stato fatto. Ma di certo ritrovare la via della rete dopo tre partite consecutive senza segnare (Porto, Juventus in campionato e Fiorentina) e fermare la striscia di risultati negativi è una bella iniezione di fiducia. Che però l’Inter deve ora sfruttare. E non è scontato, dal momento che generalmente la scia di ottimi risultati in questa stagione non è stata portata nelle partite seguenti.
GESTO DA SOTTOLINEARE – Un segnale arriva anche dal gesto di Edin Dzeko dopo il fischio finale, che mostra proprio lo stemma ai tifosi, con rabbia. Come a voler dire che “Noi siamo l’Inter”. E che adesso è il momento di rialzarsi, tutti uniti e compatti. Ecco allora che tornare ai tre punti in campionato, subito prima del fondamentale scontro a Lisbona con il Benfica, sarebbe un ulteriore messaggio dopo il risultato di ieri in Coppa Italia. Solo così si potrà rialzare la testa e affrontare questo terribile aprile nel migliore dei modi. Da Inter.