Inter, il Verona di Tudor va attaccato: la difesa è il punto debole gialloblù
L’Inter col Verona deve fare la differenza in area avversaria. La difesa degli uomini di Tudor infatti è chiaramente il reparto meno efficace.
DIFESA NEL MIRINO – A parte le motivazioni personali, ce n’è una extra per cui in Inter-Verona proprio gli attaccanti nerazzurri sono chiamati a fare la differenza. Nella squadra di Tudor il punto debole è la difesa. Gli uomini di Inzaghi quindi devono mettere il reparto sotto pressione.
REPARTO ATTACCABILE – I 47 gol subiti dall’Hellas sono un dato da metà classifica. Nelle 27 partite disputate con Tudor al timone solo in 4 è arrivato il cosiddetto clean sheet. Contro Spezia, Cagliari, Udinese e Genoa. Un reparto attaccabile, sicuramente meno affidabile di quello offensivo che invece ha numeri straordinari. Con la tendenza a concedere di più proprio negli ultimi minuti. Tutti fattori per cui l’Inter deve pensare a fare la differenza proprio in area avversaria.
OBIETTIVO CHIARO – Sia chiaro, la partita va gestita con attenzione. Anche il Sassuolo, per fare un esempio semplice, ha vizi e virtù simili. E l’Inter si è scavata la fossa da sola con una prestazione sbagliata, in tutto. Col Verona serve equilibrio, attenzione difensiva, ma mantenedo sempre l’idea offensiva di arrivare in area avversaria. Perché si può fare male in ogni occasione.