Verona a trazione anteriore, la difesa dell’Inter deve gestire il tridente
Il Verona ha un punto di forza molto chiaro, il suo reparto offensivo. La difesa dell’Inter dovrà gestire un attacco dai grandi numeri.
ATTACCO AL TOP – Il più grande impatto di Tudor sul Verona è stato nella fase offensiva. La squadra di Juric aveva una sua dimensione precisa e solida, ma non grandi numeri in attacco. Oggi invece con 56 gol segnati l’Hellas è il terzo miglior attacco della Serie A. Alla pari di Milan, Napoli e Sassuolo. E i protagonisti principali sono proprio gli attaccanti. Un insieme che fa suonare tutti i campanelli d’allarme per i difensori dell’Inter.
TRIDENTE PROTAGONISTA – Caprari, Simeone, Barak. Questo è il tridente titolare di Tudor. E rappresenta anche il vero, assoluto, punto di forza della squadra. Non a caso secondo i rating di Whoscored sono i tre migliori per rendimento. Banalmente, sono i migliori marcatori dei gialloblù. Tutti in doppia cifra. L’argentino è a 16 gol, gli altri due a 10. Poi ci sono gli assist, i dribbling, i falli subiti, la presenza nel gioco. In tre fanno praticamente tutto. E sono il vero riferimento di questo Verona. Il che, come detto, chiama alla massima attenzione i difensori di Inzaghi.
DIFESA SOTTO ESAME – Un tridente così qualitativo, con giocatori diversi, complementari, con grande intesa, va gestito con cura. Bastoni, Skriniar e chi li affiancherà (da vedere il recupero di de Vrij), avranno responsabilità individuali, ma anche di reparto. Attenzione agli uno contro uno, ai movimenti senza palla, incontro e in profondità. Marcatura e coperture preventive. Un test serio, forse più di quello che sembra.