Inter, dal Milan alla Champions League: turnover Inzaghi? Una ipotesi
L’Inter di Inzaghi si prepara al primo tour de force della stagione tra campionato e Champions League. Si inizia sabato alle ore 18 contro il Milan, in un derby che vale già la testa della classifica passando per l’esordio in Champions League contro la Real Sociedad. Si parla già di ampio turnover ma il tecnico nerazzurro ha dimostrato di avere un solo undici di riferimento
PRIMO FILOTTO DI FUOCO – L’Inter di Simone Inzaghi sabato alle 18 torna in campo dopo la sosta nel primo derby della stagione contro un Milan con il quale condivide la testa della classifica in campionato. Insomma, un test non da poco considerando anche che arriva dopo la sosta e che gli ultimi Nazionali Inzaghi li ritroverà solo a 48 ore dalla sfida. Questo però sarà solo l’inizio del primo tour de force stagionale tra Serie A e Champions League: mercoledì 20 settembre alle ore 21 Lautaro Martinez e compagni esordiranno in Europa, da vice campioni, sul campo della Real Sociedad. Poi Empoli il 24 settembre, Sassuolo nel turno infrasettimanale del 27 settembre, Salernitana sabato 30, di nuovo Benfica in Champions League martedì 3 ottobre per chiudere in campionato sabato 7 ottobre contro il Bologna. In seguito è in programma la seconda sosta per le Nazionali.
Inter, Inzaghi pensa al turnover in Champions League dopo il derby? Finora scelte ben precise
Naturalmente, viste le tantissime partite ravvicinate e la rosa lunga dell’Inter, viene semplice pensare che Inzaghi già in Champions League contro la Real Sociedad possa pensare al turnover. In realtà il tecnico piacentino ha finora dimostrato una determinata filosofia: un solo undici di riferimento, con al massimo uno/due cambi. La scorsa stagione, per esempio, l’unica staffetta tra campionato e Champions League ha riguardato i portieri (in campionato Samir Handanovic e in Champions League André Onana), ma anche quella è durata poco.
In queste prime tre partite di campionato la formazione nerazzurra è stata praticamente sempre la stessa, per cui è difficile ora come ora credere che possano esserci stravolgimenti. Potremmo ipotizzare al massimo una nuova staffetta tra campionato e Coppa: Matteo Darmian-Benjamin Pavard. Ma fino a quando i fedelissimi continuano a dare certezze, difficilmente Inzaghi sarà disposto a stravolgere la formazione.