Bellanova, buona la prima da titolare: contro il Bayern evidente un dato
Contro il Bayern Monaco, Raoul Bellanova ha fatto il suo esordio da titolare con la maglia dell’Inter. Il numero 12 nerazzurro si è comportato bene, rimarcando le sue qualità principali in fase offensiva. Da rivedere, invece, nella propria metà campo, sia in fase difensiva che di costruzione
ESORDIO BAGNATO – Non ci si riferisce a un possibile gol realizzato da Raoul Bellanova nel giorno del suo esordio. Piuttosto al fatto che il numero 12 – così come altri suoi compagni – abbia iniziato la sua prima da titolare con la maglia nerazzurra scivolando diverse volte ed essendo costretto a cambiare scarpini a pochi minuti dall’inizio. Questo fatto potrebbe far presagire una prestazione disastrosa. Invece, l’esterno classe 2000 si è ripreso bene e, soprattutto in fase di spinta, ha fatto vedere diverse cose positive(qui la pagella del giocatore nerazzurro). Prima di tutto, la corsa: non importa chi fosse l’avversario sulla fascia destra. L’ex Cagliari non si è fatto intimorire da giocatori come Upamecano o Davies e li ha puntati con decisione, andando poi a crossare sul fondo. Sicuramente poi, a Bellanova non manca coraggio e questa è un’ottima notizia per l’Inter e per Inzaghi.
DA RIVEDERE – Il più grande limite di Bellanova, al momento, riguarda la sua presenza nella metà campo nerazzurra. Il numero 12 fa fatica sia in fase di copertura – nonostante qualche diagonale difensiva interessante nella ripresa – sia in fase di costruzione, nonostante il bagaglio tecnico del numero 12 non sia così limitato. Difetti da curare, ma che fanno parte di una base ottima. Bellanova è un diamante da sgrezzare, ma se ci si lavora con cura, potrebbe trasformarsi in un’ottima risorsa per l’Inter di Inzaghi.