Young, grande avvio all’Inter: la sua importanza spiegata in numeri
Arrivato nel mercato di gennaio per rinforzare la fascia sinistra, Ashley Young ha avuto un grande impatto nelle sue prime partite all’Inter. I suoi numeri parlano chiaro e spiegano per quale motivo Antonio Conte abbia deciso di puntare su di lui.
GRANDE IMPATTO – Voluto da Antonio Conte nel mercato di gennaio per sopperire all’assenza di Kwadwo Asamoah e alle prestazioni poco convincenti di Cristiano Biraghi, Ashley Young ha avuto subito un grande impatto sulla squadra nerazzurra. L’esterno offensivo inglese infatti, oltre a portare la sua grande esperienza al servizio dell’Inter, ha convinto con alcune prestazioni davvero convincenti. Nel corso di dodici partite disputate dal suo arrivo, di cui dieci da titolare, Young ha messo a referto tre reti segnate e due assist per i compagni. Suo infatti il cross per la rete di testa di Lautaro Martinez contro il Cagliari, così come quello per il terzo (di sei) gol contro il Brescia, firmato da Danilo D’Ambrosio.
ELEMENTO IMPORTANTE – Il dato che salta più all’occhio è però quello delle reti segnate. Ben tre in dodici presenze, fra cui quello in apertura contro il Brescia, il gol del momentaneo vantaggio allo stadio Olimpico nello scontro diretto (perso poi 2-1) contro la Lazio e la rete del pareggio di ieri sera contro il Torino, che ha dato il via alla vittoria in rimonta dell’Inter. Tutti e tre i centri dell’esterno inglese, inoltre, sono arrivati colpendo il pallone al volo, con il piede destro. Una curiosità che dimostra delle qualità tecniche che – aggiunte a quelle fisiche e alla sua esperienza – lo hanno reso in pochi mesi un elemento importantissimo per la squadra di Antonio Conte.