Milan-Napoli, orecchie tappate? Cori discriminatori partiti dalla Curva Sud
Milan-Napoli doveva essere la partita del riscatto di San Siro dopo i cori razzisti rivolti a Kalidou Koulibaly nella sfida del 26 dicembre tra Inter e Napoli, che hanno poi portato alla squalifica dello stadio: secondo quanto rivelato da “Milano Today”, non è cambiato poi molto nonostante Carlo Ancelotti abbia dichiarato il contrario (QUI le parole del tecnico del Napoli)
NON CAMBIA NIENTE – “Noi non siamo napoletani”, Napoli m…, Napoli colera, sei la rovina dell’Italia intera, “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”: con questi cori – provenienti dalla Curva Sud di San Siro – di discriminazione territoriale inizia la sfida Milan–Napoli, in teoria la partita del riscatto dopo la pagina vergognosa dei cori razzisti contro Koulibaly durante Inter–Napoli di un mese fa”.
ORECCHIE TAPPATE – Si era parlato di un Milan-Napoli all’insegna della fratellanza dopo i cori razzisti rivolti a Koulibaly dalla Curva Nord dell’Inter, ma in realtà non è cambiato nulla: dalla Curva Sud rossonera sono partiti i soliti cori discriminatori nei confronti dei napoletani, nonostante Carlo Ancelotti abbia notato un ambiente completamente diverso. Anche questa è discriminazione ed è altrettanto vergognosa, ma forse più di uno aveva le orecchie tappate.