EditorialiPrimo Piano

Inter-Milan 9-3: Inzaghi porta Milano a Istanbul dopo le 5 correzioni

Inter-Milan 1-0 non significa nulla per Inzaghi. E non perché basta(va) l’andata per capire quale delle due squadre milanesi sarebbe volata a Istanbul con l’obiettivo di continuare il sogno chiamato Champions League. Il ruolino di marcia nei Derby di Milano del 2023 è spunto di analisi per capire in che modo la sua squadra è uscita dal tunnel dell’iniziale incocludenza

MILANO NERAZZURRA – Una stagione con cinque Derby di Milano è più unica che rara. E non può essere diversamente. La stracittadina milanese purtroppo (doveroso dirlo a questo punto…) non si gioca solo in Coppa Italia ma nelle altre tre competizioni stagionali sì. Si inizia dalla Serie A, dove il 3 settembre 2022 c’è già aria di crisi nerazzurra. Il 3-2 (21′ Brozovic, 28′ Rafael Leao, 54′ Giroud, 60′ Giroud, 67′ Dzeko) in casa del Milan campione d’Italia sembra indirizzare la stagione della stracittadina milanese verso Milanello. Non sarà così, invece. E il cambio di gerarchie si capisce il 18 gennaio 2023 a Riyad, dove va in scena la Supercoppa Italiana nello storico format della Finalissima. Lo 0-3 (10′ Dimarco, 21′ Dzeko e 77′ Lautaro Martinez) nerazzurro vale il primo trofeo stagionale per Simone Inzaghi e anche uno spoiler di ciò che succederà in Europa. Il 5 febbraio 2023 in Serie A basta l’1-0 (34′ Lautaro Martinez) all’Inter per festeggiare in casa a San Siro, dopo la precedente vittoria in terra straniera. Si arriva così al 10 maggio 2023 in Champions League, competizione nella quale l’Inter dà il suo meglio. L’andata della semifinale si chiude sul risultato di 0-2 (8′ Dzeko, 11′ Mkhitaryan). Il ritorno, giocato il 16 maggio 2023, è una replica di quanto già visto in campionato: 1-0 (74′ Lautaro Martinez). Un risultato aggregato che parla chiaro su cinque partite, delle quali le ultime quattro vinte consecutivamente addirittura senza subire reti dopo la prima sconfitta: 9-3 per l’Inter di Inzaghi sul Milan di Pioli. Dominio assoluto.

Inter 2023: le prime tre correzioni di Inzaghi

DIFESA BLINDATA – La domanda è scontata: l’Inter è davvero così più forte del Milan? Le ultime prestazioni, compresa quella di Inter-Milan (vedi analisi tattica), non lasciano dubbi. Ma come si è arrivato a questo punto? Oltre allo stato di forma migliore sia dal punto di vista fisico sia psicologico, c’è tanto del lavoro tecnico-tattico di Inzaghi. Che non cambia sistema di gioco ma interpreti. L’elemento in comune delle ultime quattro vittorie con la porta inviolata è André Onana tra i pali. Il portiere camerunese non sa ancora cosa signfifica subire gol dal Milan. Le uniche tre reti rossonere sono entrate nella porta difesa dal capitano Samir Handanovic, sulla scia delle tre (decisive per lo Scudetto…) della passata stagione. Non è un caso l’innalzamento del livello dell’Inter sia nella costruzione del gioco dal basso sia nella gestione dei movimenti di reparto, oltre che nell’organizzazione difensiva e nella sicurezza tra i pali. La seconda novità è Francesco Acerbi (vedi focus) a guidare la linea difensiva a tre al posto di Stefan de Vrij, che è l’altro protagonista in negativo su cui Olivier Giroud ha basato le sue fortune tricolori nel decisivo Inter-Milan del 5 febbraio 2022. L’uscita di scena di Milan Skriniar (vedi focus) fa il resto, migliorando l’apporto difensivo di Matteo Darmian alla causa. E di conseguenza lanciando il mancino Federico Dimarco a tutta fascia sulla sinistra. Una combinazione risultata migliorativa.

Il quadro completo e corretto per Inter-Milan

LEADER SVOLTATI – I miglioramenti difensivi dell’Inter di Inzaghi – che arrivano tanto per scelta personale (Acerbi per de Vrij) quanto per necessità operativa (Darmian per Skriniar) e in un certo senso programmazione societaria (Onana per Handanovic) – non sono gli unici nella seconda parte della stagione. I problemi fisici di Marcelo Brozovic (vedi focus) e Romelu Lukaku (vedi focus), che sono in assoluto le due stelle della rosa nerazzurra anche dal punto di vista del monte ingaggi, vengono superati con delle mosse tutt’altro che scontate. L’evoluzione tattica di Hakan Calhanoglu in cabina di regia migliora la manovra dell’Inter ma è la novità Henrikh Mkhitaryan ad alzare il livello generale: tanta qualità ma soprattutto quantità. Anche inaspettata. Il jolly armeno, integrato alla perfezione nel 3-5-2 inzaghiano, è l’elemento che ottimizza la doppia fase di gioco dell’Inter. Il recupero di Edin Dzeko, invece, permette all’Inter di non sprecare il potenziale offensivo di Lautaro Martinez, che rischia(va) di disperdersi dopo lo stop di Lukaku. La “nuova” coppia corregge l’affinità non sbocciata del tutto nella stagione precedente e, aiutandosi a vicenda dopo il periodo nero senza vedere la porta, le due punte decidono le partite che contano. Nel frattempo Lautaro Martinez – ringraziando anche Onana, Skriniar e Brozovic – diventa anche capitano. Il nuovo leader “fasciato” dei nuovi inaspettati leader dell’Inter di Inzaghi.

Inter a Istanbul per la Champions League

MILANO ISTANBUL – La serie perfetta dell’Inter di Inzaghi nei Derby di Milano giocati finora nel 2023 è un buon punto di partenza per i prossimi obiettivi. Perché la stagione nerazzurra non si conclude con il piazzamento. Vale in Serie A, dove serve una manciata di punti (quattro? O forse ne bastano appena due?) per avere la certezza aritmetica di giocare in Champions League anche nella prossima stagione. E vale in Coppa Italia, dove l’Inter di Inzaghi se la vedrà nuovamente con la Fiorentina di Vincenzo Italiano a Roma il 24 maggio 2023 (vedi focus). Vale, soprattutto in Champions League, perché la Finale di Istanbul non è il punto di arrivo. Bensì il punto di partenza. Anzi, di ripartenza. L’Inter tra qualche ora conoscerà il suo ultimo avversario stagionale. Sarà il Manchester City di Pep Guardiola o il Real Madrid di Carlo Ancelotti la seconda finalista? Non resta che aspettare, anche per tutte le possibili analisi pre-finale. L’unica certezza è che a Istanbul ci sarà l’Inter guidata da Inzaghi. Più forte delle critiche (la squadra), più forte delle veline (l’allenatore). Qualcuno tifava per l’esonero a fine 2022, qualcun altro “solo” a inizio 2023. E invece Inzaghi ha già prenotato il prossimo viaggio: il 10 giugno 2023 a Istanbul. L’obiettivo è arrivarci con un altro trofeo nazionale in bacheca, per prenotare l’ennesima finale della sua carriera calcistica. E soprattutto per prepararsi alla Finale più attesa. Quella con la F maiuscola.

Inzaghi da Inter-Milan a Istanbul 2023

SOGNANDO MOURINHO – Inzaghi si presenterà a Istanbul da sfavorito con e come la sua Inter. A prescindere da chi sarà l’avversario. Ancelotti che ha un conto aperto con Istanbul, forse. Guardiola che ha un conto aperto con l’Inter, magari. In ogni caso, Inter-Milan è già il passato per Inzaghi. Dev’essere così. E come nel 2010 dev’essere un sogno e non un’ossesione. Stavolta Inzaghi può davvero prendere spunto dall’insegnamento di José Mourinho (vedi focus). Insegnamento buono sia in caso di finale contro Ancelotti sia contro Guardiola. E non è detto che non ci possano essere altre evoluzioni tecnico-tattiche firmate Inzaghi per provare a migliorare ancora per rendere difficile la vita a una corazzata internazionale di alto livello e ben altro spessore rispetto a quanto visto in Italia. E magari replicare anche in Turchia lo già staordinario score di Inter-Milan annata 2023. Perché dopo il 9-3 di questa stagione Milano è l’Inter ma Istanbul (almeno al momento…) no. Sognare (Mourinho) con Inzaghi non costa nulla, però.

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.