Coronavirus, Italia e quarantena: nessuna vittoria. Borrelli, che confusione!
Coronavirus, Italia e quarantena – 3 aprile: i numeri non lasciano tranquilli sanità e politica (qui il bollettino di oggi). Messaggi filtrati con troppa fretta e poco chiari creano una confusione (pratica o mediatica?) tra i cittadini. Analizziamo le parole di Borrelli e la giornata di oggi
Coronavirus, Italia e quarantena: numeri da allerta, nessuna vittoria
Gli esperti lo continuano a ripetere: ci sono dei segnali positivi, ma la lotta al Covid-19 non è ancora superata, anzi. Rispetto a ieri, sono 2339 i nuovi contagi, un dato ancora rilevante che invita a non abbassare la guardia. Soprattutto allarma il numero elevato di morti: 766. Nonostante i tanti guariti, quindi, non si può e non si deve abbassare la guardia. A dispetto dei comportamenti di alcuni e di dichiarazioni interpretate con troppa fretta.
Coronavirus: Borrelli e la facile confusione. Misure rigide da rispettare
Le dichiarazioni di Angelo Borrelli quest’oggi hanno catturato l’attenzione mediatica e di tutti gli italiani. In realtà, in questo momento, come specificato nel pomeriggio dallo stesso Capo del Dipartimento della Protezione Civile, qualsiasi data risulterebbe sbagliata. Non è tempo di parlare di aperture sconsiderate, innescando le aspettative di uscita dell’Italia. Coronavirus, Italia: non bisogna filtrare dichiarazioni o risposte in maniera confusa o generando confusione. Le misure restrittive restano in vigore almeno fino al 13 aprile: restare a casa, salvaguardando se stessi e gli altri.